La morte del calcio italiano.. Il "Masiello Day" e l'Atalanta

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E' stato Andrea Masiello il grande,protagonista del dodicesimo appuntamento da inizio stagione, l'ottavo del 2017, con gli incontri coi tifosi all'Atalanta Store di via Tiraboschi 89 a Bergamo.
Anche in questa occasione tanti tifosi non hanno perso l'opportunità di incontrare da vicino il difensore nerazzurro autore di una stagione molto positiva. Un'ora di foto e autografi: chi ha optato per il classico selfie e chi si è fatto firmare una maglia, un pallone, il diario e persino il gesso del braccio.


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Vomito...

grande rispetto per l'atalanta che, da sempre, lavora e investe sui giovani.
amareggiato per la scelta fatta da un grande Presidente quale considero Percassi e da un ottimo allenatore come Gasperini, molto molto capace di lavorare e valorizzare i giovani, per aver scelto di avere in squadra e in campo quel vile capace di vendersi non solo una partita ma addirittura il derby con tanto di festeggiamenti in casa nostra per la salvezza raggiunta, mentre noi finivamo malinconicamente in serie B!
nessun rispetto invece per i tifosi dell'atalanta e bene fece Carletto Mazzone ad esultargli in faccia!!! ma ci ritroveremo sul terreno di gioco.......presto!

che schifo!!!!!

Sono i buchi neri del calcio....m...e fatti a forma di calciatori.

Capitan futuro....sta vivendo il suo momento di gloria...ma arriverà il giorno in cui sarà messo spalle al muro! Escremento

red&white ha scritto:Capitan futuro....sta vivendo il suo momento di gloria...ma arriverà il giorno in cui sarà messo spalle al muro! Escremento

e soprattutto arriverà il giorno che tornerà a BARI da avversario: e può starne certo che ci sarò per gridargli a squarciagola tutto il mio disprezzo!

Chissà come si vede quando si guarda allo specchio ! Spero abbia a portata di mano uno straccetto per pulire la sputacchiata. "Ma lui ha espiato la pena, quindi è tornato uomo libero !". Ma vedi se te ne vai, lo straccetto puoi metterlo dieci volte in lavatrice, troppo indelibili le tracce rimaste nel cuore dei tifosi e degli sportivi. Aveva proprio bisogno di lui l'Atalanta per fare un buon calcio ? Con tutti i campioni che sforna, avrebbe 'dovuto' farne a meno per il buon nome dello sport e della società ! Purtroppo noi italiani (non tutti) non conosciamo il significato della parola 'dignità'.