Neanche il tempo di archiviare la rielezione di Carlo Tavecchio alla presidenza della FIGC che è di nuovo piena campagna elettorale per Claudio Lotito e di riflesso per la Salernitana. Stavolta è la poltrona di presidente della Lega di Serie B a far gola, anche perché garantisce automaticamente un posto nel Consiglio Federale. La possibile candidatura di Claudio Lotito al timone della Lega ha fatto scalpore e non ha trovato grossi proseliti. La maggioranza delle ventidue società cadette, infatti, preme per una riconferma del dimissionario Andrea Abodi, grande sconfitto nella corsa al vertice di Via Allegri. Abodi aveva rinunciato al proprio mandato proprio per poter concorrere per la poltrona di numero uno della FIGC, ma un congruo numero di società (in testa il Frosinone di Maurizio Stirpe) è in pressing per convincerlo a ritirare le dimissioni e restare al timone dei cadetti. Sarebbero già tredici (quindi la maggioranza) le società pronte a perorare la causa di Abodi. Dall’altra parte la corrente lotitiana sembra convergere sul nome di Gianluca Paparesta, ex arbitro internazionale ed ex presidente del Bari. Salernitana, Entella, Verona, Perugia, Ternana, Carpi e Cesena sarebbero fermamente contrarie al ritiro delle dimissioni di Abodi, preferendo apportare una ventata di novità. Una società sarebbe ancora incerta, un’altra – il Latina – è in altre faccende affaccendata.