Djavan Anderson è tra i nomi più chiacchierati sul mercato in casa biancorossa. Tesserato a Settembre (contratto triennale), il giovane olandese è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in campo, conquistando pian piano la fiducia del mister e il posto di titolare sull'out destro. Solo l'infortunio al bicipite femorale, occorso durante la trasferta di Chiavari, ha momentaneamente fermato il cammino di crescita del classe '95.
In attesa della ripresa del campionato, la nostra redazione ha contattato Luigi Lauro, agente del calciatore, per comprendere le tempistiche di recupero e la veridicità delle voci di interessamenti da parte di club di massima serie: "Djavan sta bene, ha recuperato. Dovrebbe rientrare a disposizione di Grosso per la prossima gara di campionato. Di mercato non so nulla, non ho parlato con il direttore ne con la società. Per il momento il ragazzo resta a Bari".
Il rappresentante del ragazzo ha poi fatto un piccolo augurio ai galletti in vista del nuovo anno: "La Serie A, più di questo non c'è. Il campionato è difficilissimo, ci sono tante pretendenti ma il Bari, da come è impostata la squadra, può ambire alla promozione. Speriamo bene. Tutti quanti ci auguriamo che faccia il salto di qualità".
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
In attesa della ripresa del campionato, la nostra redazione ha contattato Luigi Lauro, agente del calciatore, per comprendere le tempistiche di recupero e la veridicità delle voci di interessamenti da parte di club di massima serie: "Djavan sta bene, ha recuperato. Dovrebbe rientrare a disposizione di Grosso per la prossima gara di campionato. Di mercato non so nulla, non ho parlato con il direttore ne con la società. Per il momento il ragazzo resta a Bari".
Il rappresentante del ragazzo ha poi fatto un piccolo augurio ai galletti in vista del nuovo anno: "La Serie A, più di questo non c'è. Il campionato è difficilissimo, ci sono tante pretendenti ma il Bari, da come è impostata la squadra, può ambire alla promozione. Speriamo bene. Tutti quanti ci auguriamo che faccia il salto di qualità".
di Gianmaria De Candia
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