Bari, hai i gol dei difensori? Male fin qui, ma ora c'è Balkovec. Può crescere Gyomber. Oikonomou e i blitz di Bologna...
Nel girone d'andata soltanto tre reti sono arrivate dai difensori del Bari. Una delle quali, quella di Tonucci nel primo turno contro il Cesena, rimarrà sicuramente isolata alla luce della cessione del centrale di Pesaro al Foggia. Anderson e D'Elia, invece, saranno ancora salvo colpi di scena protagonisti a Bari, sperando di bissare le gioie personali centrate, rispettivamente, a Novara ed Empoli. E' quindi migliorabile il dato dei blitz da dietro? Indubbiamente sì. E il Bari potrebbe aver risolto la pratica con l'innesto di qualche interprete di tutto rispetto. Il mercato di gennaio va (anche) in questa direzione.
Lo sloveno Balkovec, in primis. In patria si è spesso contraddistinto per punizioni ed efficacissime traiettorie verso la porta. Trovasse la stessa verve anche in Italia, il Bari avrebbe incamerato una potenzialità offensiva in più che gli è mancata fin qui da parte di gran parte dei calciatori della retroguardia. Un profilo che ricorderebbe da vicino i fasti di Parisi, fermo restando che il mancino fu nettamente più prolifico a Messina che in biancorosso.
Per la verità, buone nuove sono attese pure da chi a Bari c'è da settembre: Gyomber, ad esempio, sembra possedere la stazza per far qualcosa di meglio sui palloni scodellati in area in situazioni di punizioni e calci d'angolo. Potrebbe timbrare il tabellino pure Diakitè, sempre in rete nelle ultime due stagioni e ora atteso finalmente in pieno alla prova Bari dopo i mesi in naftalina.
Non è mai stato un goleador Stefano Sabelli: appena tre reti in 150 presenze biancorosse. Non sembrerebbe promettere nulla di buono in tal senso, curriculum alla mano delle ultime due stagioni, nemmeno il greco Oikonomou, in procinto di trasferirsi in Puglia: l'ex Bologna però, dall'alto del suo metro e novanta, è un altro corazziere niente male e nella stagione 2014/2015 si è superato proprio in B con tutte e quattro le reti della sua carriera professionistica. Chissà che nel pieno della maturità non possa (ri)scoprire e finalmente consolidare il piacere di attaccare con più decisione la porta.
di Davide Giangaspero
fonte tuttobari.com
Nel girone d'andata soltanto tre reti sono arrivate dai difensori del Bari. Una delle quali, quella di Tonucci nel primo turno contro il Cesena, rimarrà sicuramente isolata alla luce della cessione del centrale di Pesaro al Foggia. Anderson e D'Elia, invece, saranno ancora salvo colpi di scena protagonisti a Bari, sperando di bissare le gioie personali centrate, rispettivamente, a Novara ed Empoli. E' quindi migliorabile il dato dei blitz da dietro? Indubbiamente sì. E il Bari potrebbe aver risolto la pratica con l'innesto di qualche interprete di tutto rispetto. Il mercato di gennaio va (anche) in questa direzione.
Lo sloveno Balkovec, in primis. In patria si è spesso contraddistinto per punizioni ed efficacissime traiettorie verso la porta. Trovasse la stessa verve anche in Italia, il Bari avrebbe incamerato una potenzialità offensiva in più che gli è mancata fin qui da parte di gran parte dei calciatori della retroguardia. Un profilo che ricorderebbe da vicino i fasti di Parisi, fermo restando che il mancino fu nettamente più prolifico a Messina che in biancorosso.
Per la verità, buone nuove sono attese pure da chi a Bari c'è da settembre: Gyomber, ad esempio, sembra possedere la stazza per far qualcosa di meglio sui palloni scodellati in area in situazioni di punizioni e calci d'angolo. Potrebbe timbrare il tabellino pure Diakitè, sempre in rete nelle ultime due stagioni e ora atteso finalmente in pieno alla prova Bari dopo i mesi in naftalina.
Non è mai stato un goleador Stefano Sabelli: appena tre reti in 150 presenze biancorosse. Non sembrerebbe promettere nulla di buono in tal senso, curriculum alla mano delle ultime due stagioni, nemmeno il greco Oikonomou, in procinto di trasferirsi in Puglia: l'ex Bologna però, dall'alto del suo metro e novanta, è un altro corazziere niente male e nella stagione 2014/2015 si è superato proprio in B con tutte e quattro le reti della sua carriera professionistica. Chissà che nel pieno della maturità non possa (ri)scoprire e finalmente consolidare il piacere di attaccare con più decisione la porta.
di Davide Giangaspero
fonte tuttobari.com