Nemmeno il tempo di digerire e metabolizzare l'amarissima eliminazione della squadra dai playoff. A Bari, in fondo, si è abituati a fare i conti con i... conti, spesso in rosso e per questo preoccupanti. A far tremare i polsi ai tifosi biancorossi c'è la prossima assemblea dei soci, in cui l'attuale proprietà dovrà garantire le necessarie finanze per coprire le perdite.
Come scrive La Gazzetta dello Sport stamane in edicola, "sul quantum è scattato un bizzarro valzer di cifre, ma si ipotizzano perdite accertate per 5,3 milioni di euro. L’intervento potrà poi essere espletato entro 15 giorni, dopo l’assemblea, ma ben prima (il 26 giugno) occorreranno poco meno di quattro milioni di euro per regolare stipendi, contributi e ritenute ai tesserati,relativi a marzo, aprile e maggio. Ovviamente tale cifra sarebbe versata da Giancaspro (o da Paparesta) in quota socio, pertanto sarebbe scalata da quei 5,3 milioni di perdite accertate. Non è un guazzabuglio, servono i quattrini. Che siano tracciabili e che tutto avvenga nella massima regolarità. La Procura di Bari ha tutto sotto controllo...".
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com
Come scrive La Gazzetta dello Sport stamane in edicola, "sul quantum è scattato un bizzarro valzer di cifre, ma si ipotizzano perdite accertate per 5,3 milioni di euro. L’intervento potrà poi essere espletato entro 15 giorni, dopo l’assemblea, ma ben prima (il 26 giugno) occorreranno poco meno di quattro milioni di euro per regolare stipendi, contributi e ritenute ai tesserati,relativi a marzo, aprile e maggio. Ovviamente tale cifra sarebbe versata da Giancaspro (o da Paparesta) in quota socio, pertanto sarebbe scalata da quei 5,3 milioni di perdite accertate. Non è un guazzabuglio, servono i quattrini. Che siano tracciabili e che tutto avvenga nella massima regolarità. La Procura di Bari ha tutto sotto controllo...".
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