[size=32]Nella proposta societaria di Canonico c'è l'ex Totò Lopez, che ricoprirebbe la carica di vice-presidente. A tuttocalciopuglia.com le dichiarazioni di Lopez: "C'è stato un contatto ieri, abbiamo avuto questa telefonata da Canonico e siamo andati a parlare con lui. Ci ha prospettato il progetto, abbiamo chiesto le cosiddette ventiquattro ore di tempo per riflettere e dopodiché abbiamo deciso di accettare. Ci siamo riseduti questo pomeriggio ed abbiamo costituito questa società; con noi c'è anche Vito Laruccia, ex presidente del Monopoli e lui sarà finanziatore come Canonico. Io sarò il punto di riferimento per l'ambiente e per il resto dello staff. Se tutto dovesse andare in porto, ci saranno nuovi innesti".[/size]
[size=32]Prosegue Lopez... "Lotto da tanto tempo per questo. Io sono per la baresità e come succede in altre città difendere il territorio è sacrosanto. Non voglio essere protagonista, però quando vedo i baresi a Bari lo noto come un giusto riconoscimento. Qualcuno ci ha portato a questo disastro ed io mi arrabbio ancora di più. Ora vogliamo affrontare un campionato che sarà un inferno: Maiellaro li ha fatti, così come Armenise e Tovalieri, e conoscono la realtà. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo posti come obiettivo quello di risollevare il Bari. E noi metteremo in campo tutte le nostre forze. Spero che gli altri gruppi abbiano a cuore questa realtà, perché qui si parla di una città come Bari".[/size]
[size=32]Sul trasferimento del titolo dal Bisceglie... "Ho parlato con lui, è rammaricato perché ha scelto il momento sbagliato per fare il tutto. E' stato un eccesso di amore per il Bari, mi ha detto di aver sbagliato, sia per i tifosi biancorossi che per quelli del Bisceglie. Io ho parlato con la frangia di tifoseria più calda ed era arrabbiata: ha sbagliato, ma lo ha capito ed ho provato a spiegarlo. Il titolo del Bisceglie lo lascia ai biscegliesi, non può più andare avanti lì. Affrontandolo da vicino, mi ha convinto: lui nell'immediato vuole togliersi da questo inferno. Ha fatto dieci anni a Bisceglie in queste categorie, ha vinto i campionati e conosce campi ed ambiente. L'esperienza aiuta. Poi, qualora dovesse arrivare la C, è cosciente che nel caso di difficoltà alzerebbe la mano. Lui vuole il bene del Bari".[/size]
[size=32]Sui programmi... "Lui si sta già muovendo, anche nel caso in cui non dovesse andare in porto la cosa. E' preparato, ha un ds che ha fatto questi campionati e non è uno sprovveduto. I tempi sono ristrettissimi, spero gli altri gruppi pensino anche a questo. Noi partiamo da una base, perché il pericolo di questo campionato è l'inesperienza. Noi non possiamo permetterci di fare un campionato anonimo. Non sono i soldi a risolvere il problema".[/size]
[size=32]Prosegue Lopez... "Lotto da tanto tempo per questo. Io sono per la baresità e come succede in altre città difendere il territorio è sacrosanto. Non voglio essere protagonista, però quando vedo i baresi a Bari lo noto come un giusto riconoscimento. Qualcuno ci ha portato a questo disastro ed io mi arrabbio ancora di più. Ora vogliamo affrontare un campionato che sarà un inferno: Maiellaro li ha fatti, così come Armenise e Tovalieri, e conoscono la realtà. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo posti come obiettivo quello di risollevare il Bari. E noi metteremo in campo tutte le nostre forze. Spero che gli altri gruppi abbiano a cuore questa realtà, perché qui si parla di una città come Bari".[/size]
[size=32]Sul trasferimento del titolo dal Bisceglie... "Ho parlato con lui, è rammaricato perché ha scelto il momento sbagliato per fare il tutto. E' stato un eccesso di amore per il Bari, mi ha detto di aver sbagliato, sia per i tifosi biancorossi che per quelli del Bisceglie. Io ho parlato con la frangia di tifoseria più calda ed era arrabbiata: ha sbagliato, ma lo ha capito ed ho provato a spiegarlo. Il titolo del Bisceglie lo lascia ai biscegliesi, non può più andare avanti lì. Affrontandolo da vicino, mi ha convinto: lui nell'immediato vuole togliersi da questo inferno. Ha fatto dieci anni a Bisceglie in queste categorie, ha vinto i campionati e conosce campi ed ambiente. L'esperienza aiuta. Poi, qualora dovesse arrivare la C, è cosciente che nel caso di difficoltà alzerebbe la mano. Lui vuole il bene del Bari".[/size]
[size=32]Sui programmi... "Lui si sta già muovendo, anche nel caso in cui non dovesse andare in porto la cosa. E' preparato, ha un ds che ha fatto questi campionati e non è uno sprovveduto. I tempi sono ristrettissimi, spero gli altri gruppi pensino anche a questo. Noi partiamo da una base, perché il pericolo di questo campionato è l'inesperienza. Noi non possiamo permetterci di fare un campionato anonimo. Non sono i soldi a risolvere il problema".[/size]