Dopo tante settimane di sofferenza e di trepidante attesa è finalmente nato il nuovo Bari. La spunta Aurelio De Laurentiis con la neo “SSC Bari” superando la concorrenza di altri dieci candidati tra cui, le cordate degli imprenditori baresi e quella di altri due Presidenti di serie A del prestigio di Claudio Lotito ed Enrico Preziosi. Probabilmente i tifosi biancorossi non dimenticheranno quel nefasto 16 luglio, giorno in cui scompariva indegnamente il calcio a Bari, ma certamente ricorderanno il 31 luglio 2018, data storica per la città e la sua tifoseria perché segna il giorno della rinascita. E questo non solo perché i colori biancorossi riprendono vita, ma anche per l’indubbio carisma del neo Presidente biancorosso. De Laurentiis, infatti, non è una persona banale, ma è uno di quei personaggi che fa sognare a prescindere. Persona competente e determinata che gioca solo per vincere e capace, allo stesso tempo, di far quadrare, con i fatti, i bilanci delle sue società. La scelta, quindi, è ricaduta sulla persona e soprattutto sul progetto che il Sindaco, Antonio Decaro ha ritenuto essere il più consono per il rilancio del calcio barese, della tifoseria e della città di Bari.
“Ho ricevuto temporaneamente il titolo sportivo della squadra di calcio del Bari come Sindaco – ha dichiarato Antonio Decaro - ed è stato per me un onore, ma anche una grande responsabilità. Ho parlato in questi giorni con un’infinità di persone facendo vedere di cosa sono capaci i tifosi del Bari. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato con queste proposte. In particolare Lotito e le cordate degli imprenditori baresi. Mi prendo interamente la responsabilità della scelta che è mia, ma ringrazio la commissione che mi ha sostenuto. Dormo con la coscienza a posto perché non mi sono risparmiato e non ho ceduto ad alcuna pressione. I tifosi mi avevano chiesto competenza, trasparenza e rispetto, parametri da me condivisi. Ho scelto Aurelio De Laurentiis per la competenza, la solidità economica, l’esperienza e i risultati raggiunti. Lui farà crescere il Bari fino alla serie A. Poi si vedrà. Con lui ci ho litigato dal primo giorno. Sarà un po’ matto, ma è una persona vera”.
Rino Lorusso
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