Se il Presidente 'onorario' (a chi presenterà un giorno la parcella ?), Aurelio De Laurentiis, saprà portare il Bari agli stessi livelli del Napoli, gli spetterebbe la definizione di Restauratore, ossia colui che dalle macerie riesce a ricostruire le società di calcio. Naturalmente lui lo fa per motivi economici, per rivendere "l'opera d'arte" restaurata al miglior offerente ed ottenere utili. Ha capito che nel giro di pochi anni può portare a casa cifre considerevoli. Se consideriamo la cifra investita sul Bari, 3 milioni di euro, potrebbe in un triennio rivenderlo sul mercato molto bene nel caso in cui dovesse riuscire a portarlo/ci in serie A. Aurelio De Laurentiis ci mette ingegno nel suo lavoro ed anche passione senza però innamorarsi della creatura altrimenti non la cederebbe ad altri. Già si intravede dagli atteggiamenti che sta avendo col Napoli che sta preparando il terreno per la cessione. Sta prendendo le distanze dal sindaco della città e dalla piazza per attrarre interesse da parte di compratori e lui sfilarsela (con una barca di soldi) giustificandosi col fatto che 'purtroppo l'ambiente gli era diventato ostile'.
Che dire, faccia la stessa cosa per il Bari: ci porti in serie A e ci lasci poi in buone mani. Ma noi lo saluteremmo con affetto e molti ringraziamenti. Insomma gli saremmo grati per sempre.
Che dire, faccia la stessa cosa per il Bari: ci porti in serie A e ci lasci poi in buone mani. Ma noi lo saluteremmo con affetto e molti ringraziamenti. Insomma gli saremmo grati per sempre.