Inizia il campionato più difficile del Bari, quello in giro per trasferte dall'alto tasso di insidiosità per campi e ambienti indubbiamente focosi. In Sicilia, oggi, i biancorossi di Cornacchini sono attesi dalla prova di maturità dopo tre gare (la prima era sempre stata sempre in Sicilia, ma contro un avversario il Messina con tradizione) consumate con grande entusiasmo e abilità. A Barcellona Pozzo di Gotto, invece, il Bari troverà un clima infernale e più indecifrabile da combattere con talento e tecnica.
QUI BARI: Tutti i big a disposizione di Cornacchini che, come spesso accade, ha l'imbarazzo della scelta. Il tecnico marchigiano non rischierà Floriano, appena rientrato dall'infortunio. In ballottaggio, per l'ultima maglia del tridente, ci sono Brienza (sarebbe l'esordio in campionato per lui) e Bollino. A centrocampo il dubbio è under fra Piovanello e Langella. Ok Bolzoni e Hamlili (anche se si candida pure Feola). In difesa Nannini mira a scalzare D'Ignazio.
Bari (4-3-3): Marfella; Aloisi, Di Cesare, Mattera, Nannini; Hamlili, Bolzoni, Piovanello; Brienza, Simeri, Neglia.
QUI IGEA VIRTUS: Modulo speculare (al di là della posizione di Brienza che potrebbe far orientare il Bari più verso un 4-3-1-2) per gli uomini di Mancuso. Busatta è il centravanti di un tridente di categoria completato da Le Piane (su cui permane però ancora qualche dubbio, causa condizioni fisiche) e Miuccio.
Igea Virtus (4-3-3): Cetrangelo; Allegra, Mancuso, Vona, Akrapovic; Gazzè, Dodaro, Santapaola; Le Piane, Busatta, Miuccio.
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