Bari è rimasta nel cuore di Enis Nadarevic. L'esterno offensivo tesserato in estate dalla Fidelis Andria, militante nel girone H della Serie D, ha così spiegato la sua scelta, rivelando un piccolo retroscena di mercato: "Ringrazio il presidente e il mister che mi hanno dato questa possibilità. Abbiamo una squadra forte e ora abbiamo fatto due vittorie di fila, speriamo di non fermarci più. Sono stato vicino al ritorno in estate, ci sono stati dei contatti poi non se ne è fatto nulla. Ho trovato un gruppo sano, che è la cosa più importante. Ho vissuto piazze calde, ma nulla mi ha dato tanto calore come è successo a Bari. Qui ho trovato un ambiente sereno. Mi sono fidanzato qui, ho due figli e ho deciso di rimanere qui in zona. Ormai sono un barese acquisito”.
Il bosniaco classe '87 ha poi parlato della sua ex squadra, ritornando sul trascorso in biancorosso: “Fa male vedere un club del genere in D, la tifoseria non merita questa categoria. Loro sono da serie A - afferma a gianlucadimarzio.com - è una delle tifoserie più importanti d'Italia. Per me è stata l'esperienza più bella da quando ho iniziato a giocare a calcio: ho vissuto piazze calde, ma nulla mi ha dato tanto calore come è successo a Bari. Ho un solo rammarico, non aver giocato i playoff con loro. Ma sono fatalista: credo nel destino, se è andata così vuol dire che doveva andare in questo modo”.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
Il bosniaco classe '87 ha poi parlato della sua ex squadra, ritornando sul trascorso in biancorosso: “Fa male vedere un club del genere in D, la tifoseria non merita questa categoria. Loro sono da serie A - afferma a gianlucadimarzio.com - è una delle tifoserie più importanti d'Italia. Per me è stata l'esperienza più bella da quando ho iniziato a giocare a calcio: ho vissuto piazze calde, ma nulla mi ha dato tanto calore come è successo a Bari. Ho un solo rammarico, non aver giocato i playoff con loro. Ma sono fatalista: credo nel destino, se è andata così vuol dire che doveva andare in questo modo”.
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