Hamlili, nuovo ruolo... vita vecchia. Insostituibile, nonostante il cambio modulo
03.11.2018 16:00 di Giovanni Cecca
articolo letto 985 volte
Si può essere una pedina fondamentale per la propria squadra nonostante un cambio di ruolo e di modulo? Analizzando le prestazioni di Zaccaria Hamlilifin qui ,pare proprio di sì.
Com’è noto mister Cornacchini ha iniziato la stagione con un 4-3-3 molto pratico dove il centrocampista italo-marocchino giocava come mezzala destra della linea di centrocampo. Ruolo che ha permesso all’ex Pistoiese di diventare subito fondamentale nello scacchiere biancorosso: un motorino instancabile che percorreva in lungo e in largo il campo da gioco e che andava a distruggere le manovre avversarie per far poi ripartire i galletti.
Da uno di questi suoi recuperi ad esempio è nato il gol del 3-0 di Neglia contro la Cittanovese. Insomma un giocatore di cui al momento i galletti non possono privarsi neanche per… un cambio di modulo. Sì perchè dopo i due pareggi consecutivi contro Turris e Marsala era chiaro che servisse una scossa per rivitalizzare la squadra. Il mister biancorosso decide quindi di puntare su un 4-2-3-1 tanto in voga nei maggiori campionati europei e di retrocedere in mediana il buon Zaccaria. Azzardo? Assolutamente no!
La scorsa settimana nella larga vittoria casalinga contro il Locri Hamlili è stato uno dei migliori in campo creando una vera e propria diga a centrocampo con Bolzoni. La fiducia dell’allenatore è totale, come testimoniano i 592 minuti fin qui collezionati, ma anche pienamente ripagata come testimonia la media voti stagionale di 6,4 fin qui ottenuta, Insomma il ventisettenne nato a Manerbio fino a questo punto della stagione è risultato un intoccabile nell’11 del Bari grazie alle sue doti combattive, sperando che possano trascinare laddove il Bari merita di stare.
03.11.2018 16:00 di Giovanni Cecca
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Si può essere una pedina fondamentale per la propria squadra nonostante un cambio di ruolo e di modulo? Analizzando le prestazioni di Zaccaria Hamlilifin qui ,pare proprio di sì.
Com’è noto mister Cornacchini ha iniziato la stagione con un 4-3-3 molto pratico dove il centrocampista italo-marocchino giocava come mezzala destra della linea di centrocampo. Ruolo che ha permesso all’ex Pistoiese di diventare subito fondamentale nello scacchiere biancorosso: un motorino instancabile che percorreva in lungo e in largo il campo da gioco e che andava a distruggere le manovre avversarie per far poi ripartire i galletti.
Da uno di questi suoi recuperi ad esempio è nato il gol del 3-0 di Neglia contro la Cittanovese. Insomma un giocatore di cui al momento i galletti non possono privarsi neanche per… un cambio di modulo. Sì perchè dopo i due pareggi consecutivi contro Turris e Marsala era chiaro che servisse una scossa per rivitalizzare la squadra. Il mister biancorosso decide quindi di puntare su un 4-2-3-1 tanto in voga nei maggiori campionati europei e di retrocedere in mediana il buon Zaccaria. Azzardo? Assolutamente no!
La scorsa settimana nella larga vittoria casalinga contro il Locri Hamlili è stato uno dei migliori in campo creando una vera e propria diga a centrocampo con Bolzoni. La fiducia dell’allenatore è totale, come testimoniano i 592 minuti fin qui collezionati, ma anche pienamente ripagata come testimonia la media voti stagionale di 6,4 fin qui ottenuta, Insomma il ventisettenne nato a Manerbio fino a questo punto della stagione è risultato un intoccabile nell’11 del Bari grazie alle sue doti combattive, sperando che possano trascinare laddove il Bari merita di stare.