Protti: "Bari e Messina, parte della mia carriera. Giovani ok, non solo Marfella e Piovanello. La C più complicata della D"
"Sono due squadre alle quali sono molto legato. Hanno fatto parte della mia carriera. Messina per tre anni mi ha permesso di conoscere la B, a Bari invece ho toccato la A. Professionalmente si tratta di due parentesi importanti, anche sotto il profilo umano. Dopo Livorno, sono le città in cui sono stato per più tempo". Igor Protti, ex di Bari e Messina, parla così della sfida in programma il giorno dell'Epifania. Indimenticato bomber biancorosso analizza dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno: "La sosta è sempre un punto interrogativo, e questo rende il risultato un pochino più in bilico. La classifica però parla chiaro. A prescindere da momenti più o meno felici e da qualche incidente di percorso, il Bari è molto più forte di tutti. Per domenica conterà molto il modo in cui le due squadre avranno gestito i carichi di lavoro".
A domanda sui singoli... "In situazioni del genere non mi piace entrare nella discussione sui singoli. Alcuni giocatori di esperienza stanno facendo evidentemente molto bene. Perché questo accada ci vogliono valori, e di solito i valori sono portati dagli esperti. Aggiungiamoci i giovani, che si stanno ben disimpegnando. Marfella e Piovanello, per esempio, ma non solo".
"Fondamentale - prosegue Protti - è innanzitutto ritrovare la serie B nel giro di poco. È il minimo sindacale e i De Laurentiis sono il massimo per riuscire a farlo. Conosco la serie C, che è un campionato molto più complicato della D. Una volta in B, vedremo cosa succederà. Di certo l’ambiente naturale del Bari è la A".
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com
"Sono due squadre alle quali sono molto legato. Hanno fatto parte della mia carriera. Messina per tre anni mi ha permesso di conoscere la B, a Bari invece ho toccato la A. Professionalmente si tratta di due parentesi importanti, anche sotto il profilo umano. Dopo Livorno, sono le città in cui sono stato per più tempo". Igor Protti, ex di Bari e Messina, parla così della sfida in programma il giorno dell'Epifania. Indimenticato bomber biancorosso analizza dalle colonne del Corriere del Mezzogiorno: "La sosta è sempre un punto interrogativo, e questo rende il risultato un pochino più in bilico. La classifica però parla chiaro. A prescindere da momenti più o meno felici e da qualche incidente di percorso, il Bari è molto più forte di tutti. Per domenica conterà molto il modo in cui le due squadre avranno gestito i carichi di lavoro".
A domanda sui singoli... "In situazioni del genere non mi piace entrare nella discussione sui singoli. Alcuni giocatori di esperienza stanno facendo evidentemente molto bene. Perché questo accada ci vogliono valori, e di solito i valori sono portati dagli esperti. Aggiungiamoci i giovani, che si stanno ben disimpegnando. Marfella e Piovanello, per esempio, ma non solo".
"Fondamentale - prosegue Protti - è innanzitutto ritrovare la serie B nel giro di poco. È il minimo sindacale e i De Laurentiis sono il massimo per riuscire a farlo. Conosco la serie C, che è un campionato molto più complicato della D. Una volta in B, vedremo cosa succederà. Di certo l’ambiente naturale del Bari è la A".
di Redazione TuttoBari
fonte tuttobari.com