Il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis
I biancorossi passano per 3-1 mentre gli inseguitori sono sconfitti dal Messina
di LUCA GUERRA
Dalla paura alla gioia. Il Bari supera in rimonta il Marsala allo stadio San Nicola, torna alla vittoria dopo la sconfitta di sette giorni prima contro la Turris e consolida il suo primato nel girone I di Serie D, dove i punti dei biancorossi ora sono 55 in 23 giornate. Il 3-1 finale è l'esito di una rimonta passata per la classe di Brienza e Floriano e un pizzico di fortuna, come quella che ha spinto sul legno il destro del possibile 2-2 ospite. A rendere più dolce il pomeriggio, la contemporanea sconfitta della Turris per 5-2 a Messina: i punti di vantaggio sulla seconda tornano ora 12, con la Turris che deve però recuperare la gara col Rotonda rinviata per la neve.
Cornacchini ripropone la formazione tipo, con Aloisi e Piovanello in fascia a destra e Hamlili che riprende il suo posto al fianco di Bolzoni. In attacco, Pozzebon si fa preferire a Simeri. Pronti, via e il Bari protesta per un intervento di Giardina in area, sul quale l'arbitro Caldera sorvola. Al primo affondo, però, il Marsala passa: al 24' Manfré e Candiano scambiano nell'area biancorossa, con la palla che torna sui piedi di Manfrè. Il numero 25 cicca il primo tentativo, Aloisi non interviene e sulla seconda conclusione Marfella è bucato. La risposta del Bari stenta ad arrivare, il San Nicola non gradisce e rumoreggia. A rimettere in piedi la partita è la qualità dei biancorossi: quella di Brienza, che al 44' vede un corridoio nel quale Floriano si infila, controlla e dal limite dell'area batte Giappone con un destro a giro.
In avvio di secondo tempo, sono gli stessi due protagonisti a garantire il sorpasso al Bari: Floriano va via a sinistra in area e cade sul tocco di Maraucci. Per Caldera è calcio di rigore tra le proteste dei siciliani. Brienza spiazza Giappone: palla a destra, portiere dall'altra parte. 2-1 e prima rete stagionale al San Nicola per il capitano del Bari (ultimo gol in casa il 18 maggio 2018 nel 2-0 al Carpi, ndr), travolto dall'abbraccio dei compagni. Il Marsala è vivo: un palo colpito da Corsino con un gran destro dai 20 metri lo conferma. Cornacchini prova ad addormentare la partita con gli ingressi di Simeri e Neglia, il suo collega siciliano Giannusa chiude con tre attaccanti in campo. Nell'ultimo minuto di recupero, è Simeri a chiudere i giochi: scatta in profondità su lancio di Hamlili, supera Giardina e con freddezza batte Giappone per il definitivo 3-1. Alla fine arriva la diciassettesima vittoria stagionale per Di Cesare e soci, implacabili al San Nicola, dove sono arrivati sin qui 32 punti sui 36 a disposizione.
fonte bari.repubblica.it