[size=32]Promozione al primo colpo. L'anno zero da presidente di Luigi De Laurentiis non poteva andare meglio, con l'immediato ritorno del suo Bari tra i professionisti dopo il fallimento societario dello scorso luglio. [/size]
[size=32]L'accoglienza trionfale in programma domani in occasione di Bari-Rotonda, è davvero tutta meritata. Sia per la squadra, capace di portare a casa l'obiettivo con decisione e senza gravi tentennamenti, sia per la società e, dunque, per il suo numero uno, catapultato dal patron Aurelio in un ruolo ed in un mondo, quello del calcio, a lui abbastanza estraneo. Soprattutto a livello manageriale.[/size]
[size=32]Al primo colpo. Calatosi in fretta nella parte, Luigi De Laurentiis ha saputo gestire e coordinare una macchina assemblata in fretta, tra mille incognite ma con altrettante certezze. Tra queste, la sbandierata intenzione di ritornare il Bari in categorie consone alle sue aspettative. Ma per farlo era necessario uscire subito fuori dalle sabbie mobili della serie D. Obiettivo raggiunto. [/size]
[size=32]La scalata continua. Deve continuare. Anche perchè, nel frattempo, il presidente pare averci preso gusto. Non sono infatti passate inosservate le sue ambiziose dichiarazioni e le interessanti iniziative (sportive e commerciali) durante tutta la stagione, in cui non ha mai fatto mancare il proprio avvicinamento e il proprio ottimismo, palesato a prescindere dai risultati che arrivavano dal campo.[/size]
[size=32]La rincorsa appena iniziata promette ancora scintille. I presupposti per continuare a fare bene non mancano di certo: proprietà forte e credibile e tifoseria vicina e per nulla stanca di sognare nonostante le mille batoste subìte nell'ultimo decennio.[/size]
[size=32]L'accoglienza trionfale in programma domani in occasione di Bari-Rotonda, è davvero tutta meritata. Sia per la squadra, capace di portare a casa l'obiettivo con decisione e senza gravi tentennamenti, sia per la società e, dunque, per il suo numero uno, catapultato dal patron Aurelio in un ruolo ed in un mondo, quello del calcio, a lui abbastanza estraneo. Soprattutto a livello manageriale.[/size]
[size=32]Al primo colpo. Calatosi in fretta nella parte, Luigi De Laurentiis ha saputo gestire e coordinare una macchina assemblata in fretta, tra mille incognite ma con altrettante certezze. Tra queste, la sbandierata intenzione di ritornare il Bari in categorie consone alle sue aspettative. Ma per farlo era necessario uscire subito fuori dalle sabbie mobili della serie D. Obiettivo raggiunto. [/size]
[size=32]La scalata continua. Deve continuare. Anche perchè, nel frattempo, il presidente pare averci preso gusto. Non sono infatti passate inosservate le sue ambiziose dichiarazioni e le interessanti iniziative (sportive e commerciali) durante tutta la stagione, in cui non ha mai fatto mancare il proprio avvicinamento e il proprio ottimismo, palesato a prescindere dai risultati che arrivavano dal campo.[/size]
[size=32]La rincorsa appena iniziata promette ancora scintille. I presupposti per continuare a fare bene non mancano di certo: proprietà forte e credibile e tifoseria vicina e per nulla stanca di sognare nonostante le mille batoste subìte nell'ultimo decennio.[/size]