Festa e rapporto idilliaco a Bari, contestazioni e crisi a Napoli: il doppio momento dei De Laurentiis
01.05.2019 18:00 di Alessio D'Errico Vedi letture
foto di Daniele Buffa/Image Sport
Col primo successo targato De Laurentiis a Bari ormai consolidato e festeggiato a modo tra le mura amiche, la proprietà è già pronta a fare le valutazioni del caso per proseguire al meglio il percorso intrapreso in Puglia. Mentre coi biancorossi il rapporto tra dirigenza ed ambiente va a gonfie vele, ed il futuro si prospetta roseo e sereno, a Napoli Aurelio De Laurentiis non sta vivendo il suo momento più felice, anzi.
Dopo l’uscita dall’Europa League per mani dell’Arsenal, infatti, i rapporti già incrinati tra le Curve partenopee e la dirigenza, si sono inaspriti ancor di più raggiungendo il minimo storico di feeling nei 14 anni di presidenza targata ADL. Gli striscioni in città di contestazione sono frequenti, i cori anti-proprietà all’ordine del giorno e, per ultimo, il caso delle maglie rigettate ai calciatori nella trasferta di Frosinone ha indignato gran parte del tifo, spaccando in parte l’ambiente partenopeo. I prezzi altissimi per la prossima gara interna del Napoli, inoltre, non hanno fatto altro che rincarare la dose in una situazione già delicata.
Il rapporto, mai stato idilliaco, rischia di franare definitivamente proprio nel momento in cui a Bari la famiglia De Laurentiis sta gettando le basi per un progetto vincente a medio-lungo termine. Che gran parte del tifo organizzato del Napoli non voglia più Aurelio De Laurentiis, ignorando i risultati portati da quest’ultimo, è ormai chiaro e l’acquisto del Bari ha solo dato un pretesto in più per invitare il patron a passare la mano.
In una situazione completamente agli antipodi tra Bari e Napoli si attende, per rimettere le cose in ordine nel capoluogo campano, un intervento implicito o esplicito da parte di ADL che, nel frattempo, supervisionerà la programmazione del figlio Luigi a Bari. In attesa di vivere tempi migliori a Napoli.
01.05.2019 18:00 di Alessio D'Errico Vedi letture
Col primo successo targato De Laurentiis a Bari ormai consolidato e festeggiato a modo tra le mura amiche, la proprietà è già pronta a fare le valutazioni del caso per proseguire al meglio il percorso intrapreso in Puglia. Mentre coi biancorossi il rapporto tra dirigenza ed ambiente va a gonfie vele, ed il futuro si prospetta roseo e sereno, a Napoli Aurelio De Laurentiis non sta vivendo il suo momento più felice, anzi.
Dopo l’uscita dall’Europa League per mani dell’Arsenal, infatti, i rapporti già incrinati tra le Curve partenopee e la dirigenza, si sono inaspriti ancor di più raggiungendo il minimo storico di feeling nei 14 anni di presidenza targata ADL. Gli striscioni in città di contestazione sono frequenti, i cori anti-proprietà all’ordine del giorno e, per ultimo, il caso delle maglie rigettate ai calciatori nella trasferta di Frosinone ha indignato gran parte del tifo, spaccando in parte l’ambiente partenopeo. I prezzi altissimi per la prossima gara interna del Napoli, inoltre, non hanno fatto altro che rincarare la dose in una situazione già delicata.
Il rapporto, mai stato idilliaco, rischia di franare definitivamente proprio nel momento in cui a Bari la famiglia De Laurentiis sta gettando le basi per un progetto vincente a medio-lungo termine. Che gran parte del tifo organizzato del Napoli non voglia più Aurelio De Laurentiis, ignorando i risultati portati da quest’ultimo, è ormai chiaro e l’acquisto del Bari ha solo dato un pretesto in più per invitare il patron a passare la mano.
In una situazione completamente agli antipodi tra Bari e Napoli si attende, per rimettere le cose in ordine nel capoluogo campano, un intervento implicito o esplicito da parte di ADL che, nel frattempo, supervisionerà la programmazione del figlio Luigi a Bari. In attesa di vivere tempi migliori a Napoli.