"Dieci anni fa cavalcata incredibile con Conte"
Dieci anni fa arrivava la promozione del Bari in serie A con Antonio Conte in panchina. Tra i protagonisti di quel campionato di B vinto con 80 punti c'era anche Cristian Stellini, intervenuto ai nostri microfoni: “Quell’annata nella mia testa resta un ricordo indelebile. Impossibile dimenticare la festa promozione nel centro della città. Avevamo acquisito una grande consapevolezza nel corso del campionato. Con solide basi di lavoro, giocavamo le partite sapendo di essere più forti dell’avversario. Sapevamo di poter vincere contro chiunque. Fu importante la presenza di Conte anche nei sei mesi precedenti all’inizio di quella stagione”.
L'ex difensore biancorosso ha parlato anche del presente biancorosso: "Sono felice per la vittoria di questo torneo. La cavalcata del Bari parte dal momento in cui è arrivata questa nuova proprietà. De Laurentiis ha le idee chiare e tutte le potenzialità per riportare questo club dove merita. La squadra che ha vinto il campionato era molto forte ma vincere non è mai facile. Conosco mister Cornacchini, ho giocato con lui a Terni nel ’97. E’ una persona che stimo tantissimo, sono felice per il risultato da lui conseguito”.
A qualche tifoso non è andato giù il calcio espresso in questa stagione dai galletti: “In D si può esprimere un buon calcio ma si deve avere il tempo giusto per dare una certa organizzazione. In pochi giorni a Bari sono stati presi venti calciatori attorno a Brienza. E dare subito un gioco era impossibile. I vari Bolzoni, Brienza, Di Cesare e Floriano sono dei super atleti per la categoria e sono stati importantissimi nella scalata dei biancorossi. Ma ancor più decisivo è stato l’apporto del tecnico e di gente come Cacioli che in passato ha vinto tanti tornei di D. E’ stata fondamentale la presenza di gente abituata a questa categoria. Il prossimo torneo di C sarà ancora più complesso”, conclude Stellini.
di Mario Caprioli
fonte tuttobari.com
Dieci anni fa arrivava la promozione del Bari in serie A con Antonio Conte in panchina. Tra i protagonisti di quel campionato di B vinto con 80 punti c'era anche Cristian Stellini, intervenuto ai nostri microfoni: “Quell’annata nella mia testa resta un ricordo indelebile. Impossibile dimenticare la festa promozione nel centro della città. Avevamo acquisito una grande consapevolezza nel corso del campionato. Con solide basi di lavoro, giocavamo le partite sapendo di essere più forti dell’avversario. Sapevamo di poter vincere contro chiunque. Fu importante la presenza di Conte anche nei sei mesi precedenti all’inizio di quella stagione”.
L'ex difensore biancorosso ha parlato anche del presente biancorosso: "Sono felice per la vittoria di questo torneo. La cavalcata del Bari parte dal momento in cui è arrivata questa nuova proprietà. De Laurentiis ha le idee chiare e tutte le potenzialità per riportare questo club dove merita. La squadra che ha vinto il campionato era molto forte ma vincere non è mai facile. Conosco mister Cornacchini, ho giocato con lui a Terni nel ’97. E’ una persona che stimo tantissimo, sono felice per il risultato da lui conseguito”.
A qualche tifoso non è andato giù il calcio espresso in questa stagione dai galletti: “In D si può esprimere un buon calcio ma si deve avere il tempo giusto per dare una certa organizzazione. In pochi giorni a Bari sono stati presi venti calciatori attorno a Brienza. E dare subito un gioco era impossibile. I vari Bolzoni, Brienza, Di Cesare e Floriano sono dei super atleti per la categoria e sono stati importantissimi nella scalata dei biancorossi. Ma ancor più decisivo è stato l’apporto del tecnico e di gente come Cacioli che in passato ha vinto tanti tornei di D. E’ stata fondamentale la presenza di gente abituata a questa categoria. Il prossimo torneo di C sarà ancora più complesso”, conclude Stellini.
di Mario Caprioli
fonte tuttobari.com