Brienza e il grande silenzio sul futuro: situazione enigmatica. In ribasso le possibilità di continuare ma nulla è deciso
Il futuro di Franco Brienza è ancora rappresentato da un punto interrogativo. Da oltre un mese, infatti, tifosi ed appassionati attendono una comunicazione sulla sua decisione. In queste settimane non sono mancati i contatti e gli incontri con i vertici del club, che però non hanno portato ad un responso definitivo. I tempi lunghi appaiono, dunque, abbastanza significativi sui dubbi riscontrati dal classe '79. La società pare stia spingendo per un futuro da dirigente, magari come una figura di transizione tra spogliatoio, staff tecnico e proprietà. Brienza potrebbe garantire serenità ed esperienza nei momenti clou del prossimo campionato, dove ci saranno avversari molto più temibili e dotati rispetto alla D.
Il Bari non sembra ritenere il fantasista come una figura indispensabile all'interno della rosa in Serie C. Evidenti le differenze con la passata stagione, quando Brienza fu fortemente voluto dal club tanto da aspettarlo fino agli ultimi giorni di agosto. Il campionato di D non ha però reso giustizia alle sue enormi qualità, anche caratterizzato da prestazioni non sempre decisive e brillanti, a prescinder dal normale calo atletico relativo all'età.
Qualche difficoltà è stata riscontrata anche dal punto di vista tattico. Non sempre si è riusciti a trovare una collocazione ideale, problematica che potrebbe aggravarsi anche nella prossima stagione dove si va per un abbandono definitivo al trequartista (4-3-3 o 4-4-2) considerati i diversi movimenti ed idee di mercato in cui la squadra biancorossa è coinvolta.
Un insieme di fattori porterebbe, dunque, all'intenzione della società di voler continuare con un progetto dirigenziale. Tuttavia nulla è deciso, la sorpresa potrebbe sempre essere dietro l'angolo. Qualora Brienza comunicasse l'assoluta volontà di continuare a giocare (magari con un ruolo più defilato in rosa, vista anche l'eliminazione delle regole relative al numero massimo di giocatori inseribili in lista), difficilmente il Bari non accontenterebbe la sua bandiera anche per il profondo rapporto di stima e rispetto tra le parti.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
Il futuro di Franco Brienza è ancora rappresentato da un punto interrogativo. Da oltre un mese, infatti, tifosi ed appassionati attendono una comunicazione sulla sua decisione. In queste settimane non sono mancati i contatti e gli incontri con i vertici del club, che però non hanno portato ad un responso definitivo. I tempi lunghi appaiono, dunque, abbastanza significativi sui dubbi riscontrati dal classe '79. La società pare stia spingendo per un futuro da dirigente, magari come una figura di transizione tra spogliatoio, staff tecnico e proprietà. Brienza potrebbe garantire serenità ed esperienza nei momenti clou del prossimo campionato, dove ci saranno avversari molto più temibili e dotati rispetto alla D.
Il Bari non sembra ritenere il fantasista come una figura indispensabile all'interno della rosa in Serie C. Evidenti le differenze con la passata stagione, quando Brienza fu fortemente voluto dal club tanto da aspettarlo fino agli ultimi giorni di agosto. Il campionato di D non ha però reso giustizia alle sue enormi qualità, anche caratterizzato da prestazioni non sempre decisive e brillanti, a prescinder dal normale calo atletico relativo all'età.
Qualche difficoltà è stata riscontrata anche dal punto di vista tattico. Non sempre si è riusciti a trovare una collocazione ideale, problematica che potrebbe aggravarsi anche nella prossima stagione dove si va per un abbandono definitivo al trequartista (4-3-3 o 4-4-2) considerati i diversi movimenti ed idee di mercato in cui la squadra biancorossa è coinvolta.
Un insieme di fattori porterebbe, dunque, all'intenzione della società di voler continuare con un progetto dirigenziale. Tuttavia nulla è deciso, la sorpresa potrebbe sempre essere dietro l'angolo. Qualora Brienza comunicasse l'assoluta volontà di continuare a giocare (magari con un ruolo più defilato in rosa, vista anche l'eliminazione delle regole relative al numero massimo di giocatori inseribili in lista), difficilmente il Bari non accontenterebbe la sua bandiera anche per il profondo rapporto di stima e rispetto tra le parti.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com