Bari, è un mercato da record: contratti pluriennali e qualità degli acquisti, i biancorossi puntano in alto
Bari freme, di fronte ad un calciomercato che sta scaldando la piazza biancorossa e scatenando l'entusiasmo dei tifosi. I numerosi rinforzi arrivati al soldo di Giovanni Cornacchini hanno aumentato la competitività della rosa, rendendola di fatto la grande favorita per un campionato di C nel quale tutti sperano di poter essere solamente di passaggio.
Un mercato da record, dunque, anche se non a livello puramente numerico. Paradossalmente, per quantità degli acquisti questa stagione è una delle più povere degli ultimi anni: escludendo volontariamente quella della ripartenza dalla D, con l'intera squadra costruita da zero, anche negli anni precedenti c'erano stati più innesti. Nell'era Paparesta-Giancaspro le formazioni vennero rinnovate e stravolte ogni estate. Due campionati fa, ad esempio, gli innesti furono più di venti, ma di questi solamente cinque giunsero in Puglia a titolo definitivo, mentre gli altri furono prelevati in prestito.
Una situazione simile si è verificata nelle stagioni precedenti, dove gli acquisti veri e propri furono ancora meno. Se in questa stagione non c'è superiorità quantitativa, dunque, quella qualitativa è netta ed evidente: i calciatori arrivati sono stati prelevati quasi tutti a titolo definitivo con contratti pluriennali, hanno esperienza e caratura per permettere una C da protagonista e, cosa ancora più importante, gettare sin da subito le basi per costruire la prossima stagione.
Il nuovo Bari sta crescendo su solide basi che, in passato, non c'erano. L'auspicio condiviso da tutta la città è che questo percorso possa continuare ancora a lungo e dare fruttuosi risultati.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Bari freme, di fronte ad un calciomercato che sta scaldando la piazza biancorossa e scatenando l'entusiasmo dei tifosi. I numerosi rinforzi arrivati al soldo di Giovanni Cornacchini hanno aumentato la competitività della rosa, rendendola di fatto la grande favorita per un campionato di C nel quale tutti sperano di poter essere solamente di passaggio.
Un mercato da record, dunque, anche se non a livello puramente numerico. Paradossalmente, per quantità degli acquisti questa stagione è una delle più povere degli ultimi anni: escludendo volontariamente quella della ripartenza dalla D, con l'intera squadra costruita da zero, anche negli anni precedenti c'erano stati più innesti. Nell'era Paparesta-Giancaspro le formazioni vennero rinnovate e stravolte ogni estate. Due campionati fa, ad esempio, gli innesti furono più di venti, ma di questi solamente cinque giunsero in Puglia a titolo definitivo, mentre gli altri furono prelevati in prestito.
Una situazione simile si è verificata nelle stagioni precedenti, dove gli acquisti veri e propri furono ancora meno. Se in questa stagione non c'è superiorità quantitativa, dunque, quella qualitativa è netta ed evidente: i calciatori arrivati sono stati prelevati quasi tutti a titolo definitivo con contratti pluriennali, hanno esperienza e caratura per permettere una C da protagonista e, cosa ancora più importante, gettare sin da subito le basi per costruire la prossima stagione.
Il nuovo Bari sta crescendo su solide basi che, in passato, non c'erano. L'auspicio condiviso da tutta la città è che questo percorso possa continuare ancora a lungo e dare fruttuosi risultati.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com