Nell’anomalo allenamento di domenica mattina, seguito al rinvio della partita di Siena – unitamente a tutte le altre del weekend calcistico di ogni categoria – in segno di lutto per la morte a Pescara dell’ex centrocampista rossoblù Piermario Morosini, il Bologna ha perso Jean-François Gillet. Durante la partitella di allenamento, particolarmente intensa nonostante il campo molto umido per la pioggia caduta in questi giorni, il portiere rossoblù, decisivo nella vittoria di giovedì contro il Cagliari, si è bloccato subito dopo un’uscita bassa. Un cambio di direzione e una fitta al bicipite femorale, con il belga che abbandona subito l’allenamento sotto gli occhi del presidente Guaraldi e del dg Zanzi: un risentimento muscolare che rischia addirittura di aver quasi chiuso in anticipo la stagione di Gillet.
MARTEDI’ GLI ESAMI – Nella giornata di martedì il portiere si sottoporrà agli esami del caso ma l’immediata impressione è che non si sia trattato di una semp[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]lice contrattura: il timore è che Gillet si sia procurato uno stiramento che, se confermato dall'ecografia, riporterebbe il numero uno rossoblù in campo solo per le ultime due partite di campionato, forse anche solo per l'ultima del 13 maggio a Parma. Le rimanenti sette giornate infatti sono concentrate nell’arco di un mese, poco più del tempo necessario per smaltire un infortunio di quel tipo: un bel problema per Pioli, che anche nella migliore delle ipotesi (la forte contrattura) dovrà rinunciare a Gillet nel suo miglior momento di forma per le prossime due gare, in attesa di capire quali saranno visto che la Lega ha stabilito una giornata di recupero per il 25 aprile ma deve ancora decidere se mantenere l’ordine delle partite facendo slittare le giornate o posticipare la giornata annullata nell’ultimo weekend. Toccherà dunque a Federico Agliardi, classe 1983 che finora quando è stato chiamato in causa non ha mai fatto rimpiangere il titolare, con partite da vero e proprio paratutto come a Udine in campionato e a Torino contro la Juventus in Coppa Italia
corrieredibologna
MARTEDI’ GLI ESAMI – Nella giornata di martedì il portiere si sottoporrà agli esami del caso ma l’immediata impressione è che non si sia trattato di una semp[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]lice contrattura: il timore è che Gillet si sia procurato uno stiramento che, se confermato dall'ecografia, riporterebbe il numero uno rossoblù in campo solo per le ultime due partite di campionato, forse anche solo per l'ultima del 13 maggio a Parma. Le rimanenti sette giornate infatti sono concentrate nell’arco di un mese, poco più del tempo necessario per smaltire un infortunio di quel tipo: un bel problema per Pioli, che anche nella migliore delle ipotesi (la forte contrattura) dovrà rinunciare a Gillet nel suo miglior momento di forma per le prossime due gare, in attesa di capire quali saranno visto che la Lega ha stabilito una giornata di recupero per il 25 aprile ma deve ancora decidere se mantenere l’ordine delle partite facendo slittare le giornate o posticipare la giornata annullata nell’ultimo weekend. Toccherà dunque a Federico Agliardi, classe 1983 che finora quando è stato chiamato in causa non ha mai fatto rimpiangere il titolare, con partite da vero e proprio paratutto come a Udine in campionato e a Torino contro la Juventus in Coppa Italia
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Ultima modifica di Flygirl il Mar 17 Apr - 10:29 - modificato 1 volta.