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[size=44]Scandalo Fifa, Blatter annuncia dimissioni: "Lascio per il bene del calcio"[/size]
Il presidente della federazione mondiale lascia la presidenza. Presto la convocazione di un consiglio elettivo straordinario: "Rimarrò in carica solo fino ad allora". Il suo n.2 Valcke inchiodato da una mail della federazione sudafricana
Joseph Blatter alza bandiera bianca: il presidente della Fifa lascia la presidenza. Il coinvolgimento del suo braccio destro Jerome Valcke sapeva è stata la goccia che ha travolto il n.1 del calcio mondiale, rieletto venerdì scorsoalla guida della federazione mondiale: "Il mio profondo attaccamento alla Fifa mi ha spinto a questa decisione. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto alla presidenza della Fifa e che hanno fatto per il calcio. Quello che conta per me è la Fifa e il calcio". Nella conferenza stampa convocata a Zurigo per annunciare le dimissioni Blatter ha detto che cercherà di organizzare un congresso elettivo straordinario prima di quello previsto il 13 maggio 2016 a Città del Messico. "Continuerò a esercitare le mie funzioni finchè non verrà scelto un nuovo presidente. Tengo alla Fifa più che a qualsiasi cosa, e voglio il meglio per il calcio, per questo avevo deciso di ricandidarmi alla presidenza. Le elezioni sono finite, ma le sfide che abbiamo davanti no. La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione: ecco perché ho convocato il consiglio elettivo straordinario. Tutto sarà fatto nel rispetto dello statuto e coloro che vogliono candidarsi avranno il tempo sufficiente per farlo".
Blatter ha ammesso di essersi ripresentato, nonostante lo scandalo corruzioneche ha pesato sulla Fifa, "perché ero convinto fosse l'opzione migliore". Il 79enne dirigente svizzero ha sottolineato che "questo mandato non sembra essere supportato" da altre componenti del mondo del calcio. Per quanto riguarda invece le indagini da parte delle autorità svizzere, il procuratore generale elvetico ha ribadito che Blatter non è indagato.
Valcke era al corrente di tutto. Il numero due della Fifa era stato informato personalmente dalla Federazione Sudafricana di calcio dei 10 milioni di dollari da girare sul conto controllato dal presidente della Concacaf, la Confederazione nord e centro americana. Lo testimonia una mail, datata 4 marzo 2008, che qui pubblichiamo. E che dimostra, in maniera inequivocabile, che la Fifa ha mentito ai giornalisti di tutto il mondo.
"Valcke non è coinvolto nella creazione, nell'approvazione e nell'esecuzione del progetto in questione", si legge nel comunicato stampa che hanno prodotto gli uffici della Fifa subito dopo la notizia, pubblicata dal New York Times, che l''high Fifa official' citato nell'indictment act dell'Fbi come soggetto che ha disposto i tre bonifici-tangente per un totale di 10 milioni di dollari sarebbe proprio il segretario generale della Federazione mondiale del calcio, il braccio destro di Sepp Blatter.
Repubblica.it
[size=44]Scandalo Fifa, Blatter annuncia dimissioni: "Lascio per il bene del calcio"[/size]
Il presidente della federazione mondiale lascia la presidenza. Presto la convocazione di un consiglio elettivo straordinario: "Rimarrò in carica solo fino ad allora". Il suo n.2 Valcke inchiodato da una mail della federazione sudafricana
Joseph Blatter alza bandiera bianca: il presidente della Fifa lascia la presidenza. Il coinvolgimento del suo braccio destro Jerome Valcke sapeva è stata la goccia che ha travolto il n.1 del calcio mondiale, rieletto venerdì scorsoalla guida della federazione mondiale: "Il mio profondo attaccamento alla Fifa mi ha spinto a questa decisione. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto alla presidenza della Fifa e che hanno fatto per il calcio. Quello che conta per me è la Fifa e il calcio". Nella conferenza stampa convocata a Zurigo per annunciare le dimissioni Blatter ha detto che cercherà di organizzare un congresso elettivo straordinario prima di quello previsto il 13 maggio 2016 a Città del Messico. "Continuerò a esercitare le mie funzioni finchè non verrà scelto un nuovo presidente. Tengo alla Fifa più che a qualsiasi cosa, e voglio il meglio per il calcio, per questo avevo deciso di ricandidarmi alla presidenza. Le elezioni sono finite, ma le sfide che abbiamo davanti no. La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione: ecco perché ho convocato il consiglio elettivo straordinario. Tutto sarà fatto nel rispetto dello statuto e coloro che vogliono candidarsi avranno il tempo sufficiente per farlo".
Blatter ha ammesso di essersi ripresentato, nonostante lo scandalo corruzioneche ha pesato sulla Fifa, "perché ero convinto fosse l'opzione migliore". Il 79enne dirigente svizzero ha sottolineato che "questo mandato non sembra essere supportato" da altre componenti del mondo del calcio. Per quanto riguarda invece le indagini da parte delle autorità svizzere, il procuratore generale elvetico ha ribadito che Blatter non è indagato.
Valcke era al corrente di tutto. Il numero due della Fifa era stato informato personalmente dalla Federazione Sudafricana di calcio dei 10 milioni di dollari da girare sul conto controllato dal presidente della Concacaf, la Confederazione nord e centro americana. Lo testimonia una mail, datata 4 marzo 2008, che qui pubblichiamo. E che dimostra, in maniera inequivocabile, che la Fifa ha mentito ai giornalisti di tutto il mondo.
"Valcke non è coinvolto nella creazione, nell'approvazione e nell'esecuzione del progetto in questione", si legge nel comunicato stampa che hanno prodotto gli uffici della Fifa subito dopo la notizia, pubblicata dal New York Times, che l''high Fifa official' citato nell'indictment act dell'Fbi come soggetto che ha disposto i tre bonifici-tangente per un totale di 10 milioni di dollari sarebbe proprio il segretario generale della Federazione mondiale del calcio, il braccio destro di Sepp Blatter.
Repubblica.it