Dige: "Bari, nessun alibi. Il gioco latita e l'attacco..."
20.10.2015 08:15 di Redazione TuttoBari articolo letto 793 volte
Antonio Di Gennaro
Sono scattati i processi in casa biancorossa. Labatosta di sabato scorso ha lasciato il segno sul gruppo, il morale è sotto i tacchi, all'orizzonte c'è comunque la chance per ripartire provando a cancellare gli orrori visti in terra umbra.
Ma cosa non ha funzionato nella trasferta del Liberati? L'exAntonio Di Gennaro ne ha parlato a La Gazzetta del Mezzogiorno: "Della partita di Terni c'è poco da salvare. Nei primi 40 minuti il Bari si è mosso al piccolo trotto apparendo quasi rassegnato al peggio appena sono emerse le prime difficoltà. - ha spiegato il Dige - Questa sconfitta è più preoccupante del 4-1 rimediato a Crotone, un avversario che si sta confermando competitivo. L'aspetto positivo è che la classifica è rimasta immutata, con all'orizzonte un poker di scontri alla portata. Ma per sfruttare a dovere il calendario, occorre voltare subito pagina".
Il cammino dei galletti in campionato riprenderà dunque tra pochi giorni al San Nicola, avversario l'Entella. Tuttavia esistono alcuni problemi irrisolti in seno alla squadra: "I risultati non sono stati negativi ma il gioco onestamente latita. - l'opinione dell'ex centrocampista biancorosso - L'alibi della preparazione e dei nuovi innesti inseriti in chiusura di mercato può valere, se si vedesse una crescita graduale che, invece, stenta ad arrivare. Il reparto offensivo del Bari può contare sulla carta oltre 60 reti ma le punte vanno adeguatamente sollecitate, gli attaccanti in alcuni momenti sembrano avulsi dal gioco e ricevono poche p...e gol pulite. Il potenziale così viene poco sfruttato. Certo che Nicola abbia le carte in regola per intervenire nel modo più efficace. Allo stesso modo preoccupa un po' l'assetto difensivo: Di Cesare-Contini hanno simili caratteristiche. Forse servirebbe un marcatore più rapido, per cui sarei curioso di vedere all'opera Donkor che possiede rapidità e gran fisico".
Quali soluzioni alla ripresa del campionato? L'attuale opinionista per le reti Mediaset afferma: "Nicola deve valorizzare ogni elemento secondo le proprie caratteristiche. - ha sottolineato - Ad esempio nel 4-3-3 vedo molto sacrificati De Luca e Sansone che renderebbero meglio da seconde punte, più vicini alla porta. Lo stesso Rosina, con questo sistema di gioco, è costretto a ricoprire un'ampia zona di campo perdendo un po' di spunto negli ultimi metri. Forse sarebbe più idoneo il 4-3-1-2 con questi interpreti. Mentre il tridente offensivo si potrebbe comporre con esterni puri come Boateng e Camara. E il centrocampo si può assemblare in tanti modi vista l'abbondanza di mediani puri e mezzali. Ci sono svariate soluzioni. Tocca al tecnico scegliere quelle più efficaci".
20.10.2015 08:15 di Redazione TuttoBari articolo letto 793 volte
Antonio Di Gennaro
Ma cosa non ha funzionato nella trasferta del Liberati? L'exAntonio Di Gennaro ne ha parlato a La Gazzetta del Mezzogiorno: "Della partita di Terni c'è poco da salvare. Nei primi 40 minuti il Bari si è mosso al piccolo trotto apparendo quasi rassegnato al peggio appena sono emerse le prime difficoltà. - ha spiegato il Dige - Questa sconfitta è più preoccupante del 4-1 rimediato a Crotone, un avversario che si sta confermando competitivo. L'aspetto positivo è che la classifica è rimasta immutata, con all'orizzonte un poker di scontri alla portata. Ma per sfruttare a dovere il calendario, occorre voltare subito pagina".
Il cammino dei galletti in campionato riprenderà dunque tra pochi giorni al San Nicola, avversario l'Entella. Tuttavia esistono alcuni problemi irrisolti in seno alla squadra: "I risultati non sono stati negativi ma il gioco onestamente latita. - l'opinione dell'ex centrocampista biancorosso - L'alibi della preparazione e dei nuovi innesti inseriti in chiusura di mercato può valere, se si vedesse una crescita graduale che, invece, stenta ad arrivare. Il reparto offensivo del Bari può contare sulla carta oltre 60 reti ma le punte vanno adeguatamente sollecitate, gli attaccanti in alcuni momenti sembrano avulsi dal gioco e ricevono poche p...e gol pulite. Il potenziale così viene poco sfruttato. Certo che Nicola abbia le carte in regola per intervenire nel modo più efficace. Allo stesso modo preoccupa un po' l'assetto difensivo: Di Cesare-Contini hanno simili caratteristiche. Forse servirebbe un marcatore più rapido, per cui sarei curioso di vedere all'opera Donkor che possiede rapidità e gran fisico".
Quali soluzioni alla ripresa del campionato? L'attuale opinionista per le reti Mediaset afferma: "Nicola deve valorizzare ogni elemento secondo le proprie caratteristiche. - ha sottolineato - Ad esempio nel 4-3-3 vedo molto sacrificati De Luca e Sansone che renderebbero meglio da seconde punte, più vicini alla porta. Lo stesso Rosina, con questo sistema di gioco, è costretto a ricoprire un'ampia zona di campo perdendo un po' di spunto negli ultimi metri. Forse sarebbe più idoneo il 4-3-1-2 con questi interpreti. Mentre il tridente offensivo si potrebbe comporre con esterni puri come Boateng e Camara. E il centrocampo si può assemblare in tanti modi vista l'abbondanza di mediani puri e mezzali. Ci sono svariate soluzioni. Tocca al tecnico scegliere quelle più efficaci".
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