Disciplina, metodo e idee. Sono i principali connotati di Roberto Stellone. Il nuovo allenatore del Bariviene presentato così da suo padreGaetano, barese doc, cresciuto a Barletta e con un passato da attaccante nella Lazio (la squadra a cui è rimasto più legato) ai microfoni di gianlucadimarzio.com: "Sono della città vecchia, a nove mesi mio papà è stato trasferito a Barletta e sono cresciuto lì. Sono orgoglioso di vedere Roberto alla guida di una squadra così importante: quando abbiamo saputo che era maturata questa possibilità siamo stati subito felici: non volevo condizionare mio figlio, ma lui sa quanto ci emoziona vederlo su quella panchina". Prosegue: "Mai avrei pensato di vederlo allenare così presto: si è calato subito nel ruolo, è stato una sorpresa sin dal primo giorno con la Berretti, ha disciplina, metodo e idee".
Tra qualche giorno avrà inizio il precampionato dei galletti, il signor Gaetano ha precisato quali potranno essere le scelte di suo figlio in fatto di moduli e schemi: "Quello di Roberto è un 4-4-2, ma vuole calciatori molto duttili. All’occorrenza può passare al 4-3-3, ma ogni modulo ha dei pro e dei contro. Lui a Frosinone ha adottato il 4-3-3 dopo il 2-5 incassato in casa dal Napoli, ma l’anno scorso in A hanno giocato davvero tante belle partite: dallo 0-0 del Matusa contro la Fiorentina, fino al 3-3 di San Siro contro il Milan. Ma abbiamo messo in difficoltà la Juventus, l’Inter in casa, anche la stessa Roma e nel derby con la Lazio".
Come Conte nel 2008? Anche Stellone è arrivato a Bari piuttosto giovane (la stessa età). Un paragone pesante che però riesce a scaldare i cuori dei tifosi biancorossi: "Roberto ha la stessa grinta - ha proseguito papà Gaetano agianlucadimarzio.com - e come Conte lavora molto sull’intensità che dà ai giocatori. Per come la vedo io, puoi applicare tutti i moduli che vuoi, ma se non mordi l’avversario e non arrivi prima sulle seconde p...e, alla fine è difficile vincere la partita. A pelle, Roberto ha nel sangue qualcosa del modo di allenare dell’ex ct dell’Italia".
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