[size=34]Il sogno delBeneventocontinua. La compagine campana, al primo campionato di B della sua storia, si conferma tra le rivelazioni del campionato mettendo alle corde un Bari apparso, nel secondo tempo, lontano parente di quello visto nelle precedenti gare. Quattro a zero e Baroni che festeggia al meglio la trecentesima panchina in carriera. [/size]
[size=34]"Avevo chiesto ai miei una prestazione importante contro una squadra forte che punta alla serie A - le parole del tecnico in sala stampa - Giocavamo contro un Bari rinnovato per 7/11 rispetto al turno infrasettimanale. Noi avevamo più o meno gli stessi uomini di martedì. Abbiamo interpretato bene la gara. Non volevo una squadra timorosa che si facesse intimidire dal giocare in uno stadio come il San Nicola. Nel primo tempo c'è stato grande equilibrio, abbiamo concesso occasioni solo su errori nostri. Ad inizio ripresa ho pensato di inserire la seconda punta per mettere in difficoltà il Bari e poter vincere la gara. Mi è piaciuto lo spirito con cui i ragazzi hanno interpretato il match. Ora dobbiamo capire chi siamo e dove possiamo arrivare per trovare una nostra dimensione. Questa prova ci serve per capire che possiamo mettere in difficoltà chiunque". [/size]
[size=34]Giallorossi secondi ed ancora imbattuti dopo sei gare. "Vero ma la B è una maratona, non guardo la classifica ne la faccio guardare ai miei ragazzi. Ho un gruppo unito e ambizioso e questo ci sta permettendo di ottenere buoni risultati. Detto questo dobbiamo continuare a crescere e a lavorare. E' in questi momenti, quando tutto ti gira per il verso giusto, che bisogna accelerare. Anche perché sappiamo che troveremo tanti ostacoli nel corso del torneo. Lo spareggio play-off di fine maggio? Quella era una partita diversa. Ciò non toglie che ho invitato i miei sullo 0-3 a tenere alta la tensione e a non abbassarsi troppo. In pochi minuti basta un gol per riaprire la partita". [/size]
[size=34]"Avevo chiesto ai miei una prestazione importante contro una squadra forte che punta alla serie A - le parole del tecnico in sala stampa - Giocavamo contro un Bari rinnovato per 7/11 rispetto al turno infrasettimanale. Noi avevamo più o meno gli stessi uomini di martedì. Abbiamo interpretato bene la gara. Non volevo una squadra timorosa che si facesse intimidire dal giocare in uno stadio come il San Nicola. Nel primo tempo c'è stato grande equilibrio, abbiamo concesso occasioni solo su errori nostri. Ad inizio ripresa ho pensato di inserire la seconda punta per mettere in difficoltà il Bari e poter vincere la gara. Mi è piaciuto lo spirito con cui i ragazzi hanno interpretato il match. Ora dobbiamo capire chi siamo e dove possiamo arrivare per trovare una nostra dimensione. Questa prova ci serve per capire che possiamo mettere in difficoltà chiunque". [/size]
[size=34]Giallorossi secondi ed ancora imbattuti dopo sei gare. "Vero ma la B è una maratona, non guardo la classifica ne la faccio guardare ai miei ragazzi. Ho un gruppo unito e ambizioso e questo ci sta permettendo di ottenere buoni risultati. Detto questo dobbiamo continuare a crescere e a lavorare. E' in questi momenti, quando tutto ti gira per il verso giusto, che bisogna accelerare. Anche perché sappiamo che troveremo tanti ostacoli nel corso del torneo. Lo spareggio play-off di fine maggio? Quella era una partita diversa. Ciò non toglie che ho invitato i miei sullo 0-3 a tenere alta la tensione e a non abbassarsi troppo. In pochi minuti basta un gol per riaprire la partita". [/size]
e poi vai in serie A anche tu a fare la bella figura che sta facendo il Crotone...o come quelle che hanno fatto Carpi e Frosinone. Gongola gongola. Prima o poi le cose si metteranno al posto giusto.