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    01/02/2017-Rivoluzione Bari. Mai così tanti acquisti a gennaio. Basterà?

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    Messaggio Da BRASCIOL Mer 1 Feb - 13:10

    Rivoluzione Bari. Mai così tanti acquisti a gennaio. Basterà?
      di Francesco Serrone  
    © foto di Federico De Luca
    01/02/2017-Rivoluzione Bari. Mai così tanti acquisti a gennaio. Basterà? 27ebaa5614be5c0f380c0c77556167c6-36545-95723157c8ebcac4750156d2b21ac04e

    La sessione invernale più ricca di movimenti nella storia del Bari lascia in dote molteplici spunti di riflessione. Dieci acquisti (che salgono a tredici contando anche gli ingaggi di Montini, Furlan e del giovane Parker, subito girati al Monopoli) e dieci cessioni. Un portiere, due difensori, tre centrocampisti e quattro attaccanti. Praticamente una squadra nuova. Segno che Colantuono non riteneva fosse possibile puntare alla promozione con le precedenti forze a disposizione. Segno che la società e il ds Sogliano hanno fatto di tutto (nei limiti del possibile) per accontentare il tecnico, anche a costo di sconfessare il mercato estivo. Vanno via giocatori che quasi mai hanno inciso come Ichazo, Doumbia, De Luca, Fedato e Monachello, giocatori col contratto in scadenza come Boateng, Valiani e Di Cesare e i giovani Castrovilli e Scalera per i quali si è mossa una società importante come la Fiorentina.
     
    BOCCHE DA FUOCO - E' evidente che il reparto che ha subito i maggiori cambiamenti è l'attacco, più croce che delizia di una squadra che per tutto il girone d'andata e in queste prime due gare del girone di ritorno ha mostrato di avere un rapporto difficile con il gol (appena 22 reti in 23 partite, ndr). All'esperto Brienza, all'incostante Furlan e al redivivo Maniero si sono aggiunti giocatori di qualità come Floro Flores, Galano, Parigini e l'ariete Raicević. La concorrenza per una maglia da titolare sarà feroce a prescindere dai moduli che Colantuono sceglierà di utilizzare nel corso del torneo. Dopo l'attacco viene il centrocampo con l'arrivo di giocatori dotati di grande duttilità come Greco e Salzano e il giovane Macek per il quale il tecnico romano ha speso parole assai lusinghiere. Infine la difesa dove gli innesti di Morleo, Suagher e Offredi vanno a coprire le partenze di Doumbia, Di Cesare e Ichazo.

    PRECEDENTI E ​DUBBI - Mai nella sua storia il Bari aveva effettuato così tante operazioni nel corso del mercato di riparazione. Nemmeno due stagioni fa, nel gennaio 2015, allorquando Paparesta, Antonelli e Zamfir provarono a rinforzare una squadra che, partita coi favori del pronostico, si era trovata al termine del girone d'andata più vicina alla zona play-out che a quella play-off. Nel corso di quella sessione arrivarono sette giocatori (Ebagua, Schiattarella, Benedetti, Boateng, Rinaudo, Rada e Bellomo) e ne partirono altrettanti (Ligi, Rossini, Sciaudone, Stoian, Stevanovic, Wolski e Rozzi). Un repulisti che portò qualche miglioramento ma non sufficiente per poter riagganciare le zone nobili della classifica. Certo è che pur essendo passati solo due anni stiamo parlando di epoche differenti con persone differenti (dalla presidenza, al ds, all'allenatore fino ad arrivare ai giocatori).
    Tornando ad oggi gli unici dubbi che si possono sollevare riguardano non il potenziale tecnico a disposizione (indubbiamente aumentato) ma le condizioni fisiche di alcuni dei nuovi arrivati e la difficoltà di dover amalgamare in fretta un gruppo nuovo. Suagher e Greco, ad esempio, vengono da lunghi periodi di inattività forzata e ci vorrà del tempo per rimetterli in condizione. Ed anche Parigini, Salzano e Morleo hanno giocato poco nell'ultima parte del 2016 e necessitano di un periodo di rodaggio. Colantuono ne è consapevole ed anche per questo, dopo la sconfitta di Cittadella ed il pareggio a reti inviolate col Perugia, ha chiesto a tutto l'ambiente calma ed equilibrio. Richieste ragionevoli ma che devono fare i conti oltre che con le fisiologiche pressioni di una piazza come Bari anche con avversari agguerriti come Verona, Frosinone e le sorprendenti Benevento, Spal e Cittadella che stanno mantenendo una media punti elevatissima lasciando poco spazio ad eventuali rimonte.
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    Messaggio Da SABVANBARI Mer 1 Feb - 13:36

    i dubbi sono leciti e logici, aspettiamo e vedremo
    Nick il Rosso
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    Messaggio Da Nick il Rosso Mer 1 Feb - 15:23

    Se son rose fioriranno. E' tutto da vedere! è sempre una scommessa. In tutto ciò Tonev, dato per certo, non è più venuto e Daprelà è rimasto. Giusto?

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