riprendere un discorso interrotto bruscamente un anno e mezzo fa. Cristian Galano, protagonista all'esordio contro il Vicenza, si racconta davanti ai taccuini de La Gazzetta del Mezzogiorno: "Sono un esterno e amo partire da destra. Ma posso fare anche la seconda punta, come nel Vicenza. Faccio ciò che mi chiede l'allenatore. Anche l'attaccante centrale". A proposito, è stato il mister la chiave di volta per il suo ritorno in Puglia: "Colantuono mi ha tartassato con il telefono e questo mi ha dato ancora più convinzione nel volere Bari. Diceva mi raccomando, non firmare con nessuno".
Con Raicevic, Maniero, Floro Flores e Parigini, il Robben delle Puglie va a completare un reparto avanzato, sulla carta, ben assortito. Ma questo potrebbe creare problemi di abbondanza in attacco? Per l'attaccante foggiano non ci sono problemi: "Più siamo e meglio è. Vuol dire che la squadra è forte e che abbiamo maggiori possibilità di centrare l'obiettivo", ha proseguito Galano che, in vista del prosieguo della stagione, ha infine spiegato: "Adesso ci aspettano diciotto battaglie e ci sono tutte le possibilità per fare un bel ciclo vincente. A cominciare dalla trasferta di Cesena. Il passato? Non ne voglio più parlare".
Con Raicevic, Maniero, Floro Flores e Parigini, il Robben delle Puglie va a completare un reparto avanzato, sulla carta, ben assortito. Ma questo potrebbe creare problemi di abbondanza in attacco? Per l'attaccante foggiano non ci sono problemi: "Più siamo e meglio è. Vuol dire che la squadra è forte e che abbiamo maggiori possibilità di centrare l'obiettivo", ha proseguito Galano che, in vista del prosieguo della stagione, ha infine spiegato: "Adesso ci aspettano diciotto battaglie e ci sono tutte le possibilità per fare un bel ciclo vincente. A cominciare dalla trasferta di Cesena. Il passato? Non ne voglio più parlare".
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