Da BARESE_SEMPRE Mer 31 Mag - 17:23
Ristorante, hotel e anche un museo
Il San Nicola secondo Giancaspro
La proposta al Comune del patron del Bari. Capienza ridotta a 44 mila spettatori
BARI «Da gennaio scorso stiamo
lavorando al progetto del nuovo
stadio San Nicola. Il Bari ha la
volontà di investire e il piano
presentato al Comune va in questa
direzione». Cosmo Antonio
Giancaspro, patron del club
biancorosso, passa dagli annunci
alle tavole prospettiche e
ai business plan. Agli uffici Comunali
è giunta la proposta che
era stata annunciata nei giorni
scorsi correlata di allegati in formato
cartaceo. La lettera è stata
inviata per conoscenza anche
alle multinazionali tedesche
Siemens e Orsam. «Sono nostri
partner — spiega Giancaspro —
e ci seguiranno, come successo
in altre iniziative, nella parte
tecnologica. Ovviamente si tratta
di impiantistica energetica,
illuminazione, rete di trasmissione
dati, videosorveglianza.
L’obiettivo è realizzare un investimento
sostenibile che crei
autosufficienza energetica». Ma
c’è di più: il progetto prevede un
restyling corposo dello stadio e
la costruzione di una cittadella
dove collocare attività complementari
come nuovi campi d’allenamento,
centro medico, aree
fitness, ristorazione, hotel e una
galleria della storia del club.
La prima rivoluzione prevede
l’abbattimento della capienza
dell’impianto di 14 mila posti
(dagli attuali 58 mila unità a 44
mila). Sarà eliminata la pista
d’atletica e al suo posto sarà trasferito
l’anello inferiore degli
spalti. Lo spazio che si creerà
con lo spostamento è destinato
a sky box e altre attività. Mentre
un’altra novità è la forma della
copertura. C’è un opzione per
togliere i petali e trasformare
l’impianto sulla falsariga dell’Olimpico
di Roma. Tale soluzione
consentirebbe di risparmiare
in termini di costi di manutenzione
ed eventualmente
di montare pannelli fotovoltaici.
«Stiamo ragionando con i tecnici
dello studio di Renzo Piano
— sostiene Giancaspro — ed è
un’opzione. Vedremo quale sarà
la soluzione migliore. D’altronde
anche il budget da stanziare
per il solo stadio dipenderà dalle
soluzioni architettoniche selezionate.
L’idea comunque è di
investire una cifra tra i 60 e gli
80 milioni».
Somma che, con la parte del
centro sportivo, salirà a complessivi
150 milioni. Ma chi metterà
a disposizione le cifre necessarie
«È un piano — conclude
Giancospro — che prevede
un ammortamento pluriennale.
Ci sono Siemens e Osram, ma
anche un team di banche tedesche
disposte a supportare l’iniziativa.
Inoltre, non mancano i
fondi d’investimento. Con l’impegno
di tutti la città potrà crescere
». Tra le opzioni di finanziamento
c’è anche il supporto
di BFutura, società della Lega B
che si occupa di progettazione.
L’iniziativa, per cui è prospettata
una concessione di 99 anni,
ha un piano di rientro variegato.
E comunque da realizzare nell’arco
di 30-40 anni per la parte
finanziata. I tempi di realizzazione?
Due o tre anni dal «sì».
di V. Fatiguso
Corriere del Mezzogiorno di orgogliobarese
fonte orgogliobarese.it