Di nuovo giù, sempre in trasferta. Il Bari ha rivissuto, a La Spezia, i tormenti amari della sconfitta. Non ha punto l'attacco biancorosso per l'occasione sorretto da Brienza e Floro Flores. Non proprio una coppia di primo pelo quella scelta da Fabio Grosso nella sfida contro gli uomini di Gallo, ma soprattutto una coppia inaspettata come spesso è capitato in questo campionato.
Mai, infatti, il Bari si è schierato con lo stesso volto offensivo nelle sette gare fin qui disputate. Ancora una volta, l'ex Campione del Mondo ha rimescolato le carte facendo fede a una prospettiva del tutto azzerata e paritaria in sede di scelte, specie in avanti. Gioca chi sta meglio, non contano i gol, aveva lasciato intendere Grosso già nel pre-partita. L'uomo apparentemente più ispirato - reduce da una brillante doppietta contro la Ternana - è finito però in panchina. Cissé è stato indubbiamente il grande escluso (almeno nell'undici iniziale) della sfida di ieri: un sacrificio che non poche perplessità ha attirato su di sé.
Il caos configuratosi fin qui nel reparto offensivo ha visto coinvolti tutti i componenti della folta batteria a disposizione del Bari. Nenè, inizialmente titolare, ha smarrito improvvisamente la strada del campo negli ultimi due incontri. E' emerso Floro Flores, quasi sempre in campo nelle ultime settimane (ma ancora mai in rete). Ha fatto estemporaneo capolino Iocolano una settimana fa. L'infortunio ha fermato Galano, la cui ultima prestazione da titolare risale alla prima giornata contro il Cesena. Un gettone dal primo minuto e due gol non son bastati, come detto, a Cissé, mentre del tutto camaleontico è apparso l'impiego di Brienza, prima centrocampista, poi esterno, ieri addirittura punta: poco incisivo al Picco, e non proprio a suo agio nel nuovo ruolo.
di Davide Giangaspero
fonte tuttobari.com
Mai, infatti, il Bari si è schierato con lo stesso volto offensivo nelle sette gare fin qui disputate. Ancora una volta, l'ex Campione del Mondo ha rimescolato le carte facendo fede a una prospettiva del tutto azzerata e paritaria in sede di scelte, specie in avanti. Gioca chi sta meglio, non contano i gol, aveva lasciato intendere Grosso già nel pre-partita. L'uomo apparentemente più ispirato - reduce da una brillante doppietta contro la Ternana - è finito però in panchina. Cissé è stato indubbiamente il grande escluso (almeno nell'undici iniziale) della sfida di ieri: un sacrificio che non poche perplessità ha attirato su di sé.
Il caos configuratosi fin qui nel reparto offensivo ha visto coinvolti tutti i componenti della folta batteria a disposizione del Bari. Nenè, inizialmente titolare, ha smarrito improvvisamente la strada del campo negli ultimi due incontri. E' emerso Floro Flores, quasi sempre in campo nelle ultime settimane (ma ancora mai in rete). Ha fatto estemporaneo capolino Iocolano una settimana fa. L'infortunio ha fermato Galano, la cui ultima prestazione da titolare risale alla prima giornata contro il Cesena. Un gettone dal primo minuto e due gol non son bastati, come detto, a Cissé, mentre del tutto camaleontico è apparso l'impiego di Brienza, prima centrocampista, poi esterno, ieri addirittura punta: poco incisivo al Picco, e non proprio a suo agio nel nuovo ruolo.
di Davide Giangaspero
fonte tuttobari.com