Mentre Giancaspro, col suo silenzio e con la sua pretesa di meritare rispetto senza riconoscerlo agli altri, dava da un mesetto la sensazione di potercela fare a reperire i 4,6 milioni di euro rifiutando persino (secondo la versione di Paparesta) l'aiutino del socio di minoranza che diceva di avere un gruppo di imprenditori pronti a partecipare alla ricapitolazione, pardon, ricapitalizzazione di quota parte di quanto dovuto da Giancaspro, siamo arrivati al punto di non ritorno. Ossia siamo arrivati al punto che nè Giancaspro nè Paparesta dispongono di denaro cash. Secondo me Paparesta ha bluffato più di Giancaspro, ma si è divertito a voler vedere il suo carnefice di due anni fa finire vittima con la stessa arma ancora sporca di sangue infetto. Troppo veleno fra i due per trovare un punto d'incontro per il bene del Bari.
Ma noi tifosi siamo stati troppo assenti in questa fase delicata. Insieme a noi, anche organi di stampa e forze politiche che dovrebbero tutelare anche la passione sportiva che porta turismo e ottimismo nell'ambiente.
Ancora quache ora e capiremo di che morte moriremo. Se faremo brutta fine non vengano ad accusarci di piazza esasperata e pretenziosa. Abbiamo, purtroppo, dimostrato in questa circostanza d'essere cittadini indifferenti e senza sangue, pantofolai che stanno a guardare una soap-opera con attori stranieri che non sono interessati alle vicende baresi, ma soprattutto di 'ricchi' imprenditori baresi che non sono in grado di sedersi intorno ad un tavolo e risollevare le sorti della squadra del cuore. La Confindustria barese che fa ? Il sindaco di Bari che fa ? Simeone Di Cagno Abbrescia, nominato Presidente dell'EAAP dal Governatore della Puglia Michele Emiliano che fa ? Tutti i grandi giocatori che hanno indossato la maglia del Bari e che fanno gli opinionisti nelle varie trasmissioni locali (Totò Lopez, Maurizio Iorio, Terracenere, Garzia, Amoruso, Guastella, ecc.) che fanno ? Tutti a guardare, tutti a criticare, nessuno ad alzarsi dalla comoda poltrona e a darsi da fare. Tutti a guardare Giancaspro e Paparesta che s'azzuffano e nessuno che, per amore del Bari che tutti dichiarano di avere, dica basta al teatrino di quei due e diventi attore protagonista in positivo delle sorti del Bari.
Ma noi tifosi siamo stati troppo assenti in questa fase delicata. Insieme a noi, anche organi di stampa e forze politiche che dovrebbero tutelare anche la passione sportiva che porta turismo e ottimismo nell'ambiente.
Ancora quache ora e capiremo di che morte moriremo. Se faremo brutta fine non vengano ad accusarci di piazza esasperata e pretenziosa. Abbiamo, purtroppo, dimostrato in questa circostanza d'essere cittadini indifferenti e senza sangue, pantofolai che stanno a guardare una soap-opera con attori stranieri che non sono interessati alle vicende baresi, ma soprattutto di 'ricchi' imprenditori baresi che non sono in grado di sedersi intorno ad un tavolo e risollevare le sorti della squadra del cuore. La Confindustria barese che fa ? Il sindaco di Bari che fa ? Simeone Di Cagno Abbrescia, nominato Presidente dell'EAAP dal Governatore della Puglia Michele Emiliano che fa ? Tutti i grandi giocatori che hanno indossato la maglia del Bari e che fanno gli opinionisti nelle varie trasmissioni locali (Totò Lopez, Maurizio Iorio, Terracenere, Garzia, Amoruso, Guastella, ecc.) che fanno ? Tutti a guardare, tutti a criticare, nessuno ad alzarsi dalla comoda poltrona e a darsi da fare. Tutti a guardare Giancaspro e Paparesta che s'azzuffano e nessuno che, per amore del Bari che tutti dichiarano di avere, dica basta al teatrino di quei due e diventi attore protagonista in positivo delle sorti del Bari.