Numeri da record e dominio assoluto: il primo Bari dell’era De Laurentiis si è calato perfettamente in una categoria angusta e complessa e, sino ad ora, non è caduta nei tranelli e nelle trappole che la Serie D nasconde.
Partita con l’obbligo di vincere, la compagine guidata da Cornacchini è sempre stata concentrata e sul pezzo ed a -1 dal giro di boa il quadro che si presenta è spettacolare: imbattuta, a +11 sulla seconda, la Turris, che da metà girone d’andata in poi si è presa la seconda piazza ed ha provato, invano, a tenere il ritmo infernale del Bari. Miglior attacco del torneo, con 35 reti, e miglior difesa non solo del girone I ma in tutta Italia con 5 reti subite; dati da capogiro che esaltano la superiorità biancorossa. Facendo un paragone con il girone I dello scorso anno, il Bari ha già un punto in più del Troina che una stagione fa dominava il campionato salvo poi arrendersi alla cavalcata della Vibonese.
Altre statistiche, inoltre, incoronano gli uomini di Cornacchini: più uomini mandati a rete (13), più gol messi a segno con la difesa (7), unica squadra in tutta la D a non essere mai andata sotto, campione d’inverno già ad inizio dicembre. Numeri e fattori che stanno indirizzando la stagione del nuovo Bari nel migliore dei modi con la speranza che l’Inferno della D possa far spazio, il prima possibile, al Purgatorio della C.
di Alessio D'Errico
fonte tuttobari.com
Partita con l’obbligo di vincere, la compagine guidata da Cornacchini è sempre stata concentrata e sul pezzo ed a -1 dal giro di boa il quadro che si presenta è spettacolare: imbattuta, a +11 sulla seconda, la Turris, che da metà girone d’andata in poi si è presa la seconda piazza ed ha provato, invano, a tenere il ritmo infernale del Bari. Miglior attacco del torneo, con 35 reti, e miglior difesa non solo del girone I ma in tutta Italia con 5 reti subite; dati da capogiro che esaltano la superiorità biancorossa. Facendo un paragone con il girone I dello scorso anno, il Bari ha già un punto in più del Troina che una stagione fa dominava il campionato salvo poi arrendersi alla cavalcata della Vibonese.
Altre statistiche, inoltre, incoronano gli uomini di Cornacchini: più uomini mandati a rete (13), più gol messi a segno con la difesa (7), unica squadra in tutta la D a non essere mai andata sotto, campione d’inverno già ad inizio dicembre. Numeri e fattori che stanno indirizzando la stagione del nuovo Bari nel migliore dei modi con la speranza che l’Inferno della D possa far spazio, il prima possibile, al Purgatorio della C.
di Alessio D'Errico
fonte tuttobari.com
