18/04 /19 Decaro: "Felice, ringrazio DeLa. Il posto del Bari è in A"

[size=32]Fa festa anche il sindaco Decaro. Ecco il lungo post del primo cittadino barese:[/size]
[size=32]IL PRIMO PASSO
C’è chi dice: era scontato. C’è chi dice: era semplice.
Io non la penso così. Vincere un campionato, qualunque esso sia, con due giornate di anticipo, è un’impresa. Per nulla scontata, per nulla semplice.
Ve le ricordate quelle giornate di luglio? Ve le ricordate le lacrime di tanti tifosi, durante quell’afoso pomeriggio allo stadio della Vittoria? Ve la ricordate la paura? La solita paura che qualcosa, ancora una volta, potesse andare storto? E ve li ricordate i presagi di sventura? “La serie D è un inferno, potremmo restarci per anni”, dicevano. Ve li ricordate i personaggi ambigui che volevano mettere le mani sulla nostra squadra? Ebbene, oggi possiamo dire che quelle lacrime, quella paura, quei presagi e quei personaggi, sono un lontano ricordo.
No, il Bari non ha vinto la Champions, ha solo fatto il suo dovere è vero. Ha rispettato il suo blasone e ha faticosamente cominciato il percorso per ritornare lì dove merita di essere. Ma centrare la promozione al primo anno, da capolista dalla prima all’ultima giornata, è stata una piccola impresa. Basta del resto guardarsi intorno. Alcune delle altre “nobili decadute” come Avellino e Modena, che avevano condiviso con il Bari quel destino infausto, oggi fanno molta fatica a risalire nel calcio professionistico.
Sono felice, dunque, per questo risultato. E a nome di tutti i tifosi baresi ringrazio la famiglia De Laurentiis che ha creduto in questa impresa e, diciamolo, in questa città. Ringrazio lo staff, l’allenatore, i calciatori e i tantissimi tifosi che hanno supportato la squadra, sia in trasferta, sia in casa, facendo registrare spesso una quota spettatori superiore a quella di alcuni stadi della massima serie.
Ci accontentiamo? Per niente. Per noi tifosi il posto del Bari è la serie A. Ma anche il più lungo e difficile dei viaggi comincia col primo passo. E oggi possiamo dire che il primo passo è stato fatto alla grande. Forza Bari, sempre.[/size]

da BARESE io mi sento di dire Grazie Sindaco!

a tutti gli amici: è un grazie all'uomo, per quello che si è trovato a "dover fare" e per come l'ha fatto..........e non pensate che chiunque l'avrebbe fatto.....ho visto molti Sindaci salire sul carro dei vincitori e scendere non appena l'aria era diventata amara: e quella che si respirava questa estate lo era assai!

poi politicamente, ognuno è libero di pensarla come crede (e non è detto che io la pensi come Decaro): per questo vi chiedo di non farne un dibattito elettorale qui.

Abbiamo ottenuto la serie C senza ripescaggio, come speravamo l'anno scorso. Il vil danaro ci aveva fatto perdere la serie B facendoci sprofondare in serie D. Adesso qualcuno parla di ripescaggio in serie B. Non vogliamo essere ripescati come fossimo un pesce che ha abboccato all'amo. Ce la guadagneremo onorevolmente sul campo con lacrime e sangue senza dover dire grazie a nessuno.

non è stata facile la scelta del sindaco, ma alla fine era anche la scelta + logica è la migliore possibile. le atre candidature non avevano nulla da spartire con il livello dei DL, l'unico serio e forte era l'ex proprietario dell'Inter Moratti, ma non fece in tempo a partecipare, se fosse riuscito avrebbe vinto lui in quanto non ha nemmeno il problema di dover scegliere un giorno tra 2 squadre. ma va bene cosi io sono contento e felice di come è andata, se penso che poteva venire Lotito mi vengono i brividi. va bene cosi.

Freak07 ha scritto:[size=32]Fa festa anche il sindaco Decaro. Ecco il lungo post del primo cittadino barese:[/size]
[size=32]IL PRIMO PASSO
C’è chi dice: era scontato. C’è chi dice: era semplice.
Io non la penso così. Vincere un campionato, qualunque esso sia, con due giornate di anticipo, è un’impresa. Per nulla scontata, per nulla semplice.
Ve le ricordate quelle giornate di luglio? Ve le ricordate le lacrime di tanti tifosi, durante quell’afoso pomeriggio allo stadio della Vittoria? Ve la ricordate la paura? La solita paura che qualcosa, ancora una volta, potesse andare storto? E ve li ricordate i presagi di sventura? “La serie D è un inferno, potremmo restarci per anni”, dicevano. Ve li ricordate i personaggi ambigui che volevano mettere le mani sulla nostra squadra? Ebbene, oggi possiamo dire che quelle lacrime, quella paura, quei presagi e quei personaggi, sono un lontano ricordo.
No, il Bari non ha vinto la Champions, ha solo fatto il suo dovere è vero. Ha rispettato il suo blasone e ha faticosamente cominciato il percorso per ritornare lì dove merita di essere. Ma centrare la promozione al primo anno, da capolista dalla prima all’ultima giornata, è stata una piccola impresa. Basta del resto guardarsi intorno. Alcune delle altre “nobili decadute” come Avellino e Modena, che avevano condiviso con il Bari quel destino infausto, oggi fanno molta fatica a risalire nel calcio professionistico.
Sono felice, dunque, per questo risultato. E a nome di tutti i tifosi baresi ringrazio la famiglia De Laurentiis che ha creduto in questa impresa e, diciamolo, in questa città. Ringrazio lo staff, l’allenatore, i calciatori e i tantissimi tifosi che hanno supportato la squadra, sia in trasferta, sia in casa, facendo registrare spesso una quota spettatori superiore a quella di alcuni stadi della massima serie.
Ci accontentiamo? Per niente. Per noi tifosi il posto del Bari è la serie A. Ma anche il più lungo e difficile dei viaggi comincia col primo passo. E oggi possiamo dire che il primo passo è stato fatto alla grande. Forza Bari, sempre.[/size]

Grazie anche a lei Sindaco De Caro, per aver portato a Bari i De LAURENTIIS!!!!

La strada per la serie A è lunga prepariamoci sin da ora alla "scarpinata".Una cosa è certa se non cambiano le regole non possiamo andarci...riempirsi la bocca prima non è opportuno. Purtroppo le parole si sprecano al vento dalle nostre parti.......

SeriAmente ha scritto:Abbiamo ottenuto la serie C senza ripescaggio, come speravamo l'anno scorso. Il vil danaro ci aveva fatto perdere la serie B facendoci sprofondare in serie D. Adesso qualcuno parla di ripescaggio in serie B. Non vogliamo essere ripescati come fossimo un pesce che ha abboccato all'amo. Ce la guadagneremo onorevolmente sul campo con lacrime e sangue senza dover dire grazie a nessuno.

la penso come te, SeriAmente!