Dal 1 febbraio 2019, giorno in cui Manuel Scavone perse i sensi in Lecce-Ascoli, sembra passata un’eternità. Dopo la promozione dalla B alla A, ottenuta con i giallorossi, il centrocampista nativo di Bolzano ha deciso di tornare subito in pista e di scendere di categoria per affrontare una nuova stagione da protagonista. Oltre a garantire un certo numero di marcature (nove negli ultimi tre campionati), Scavone può essere considerato un vero e proprio amuleto per le compagini che lo ingaggiano. Ben tre le promozioni conquistate nelle ultime tre annate: con il Parma il doppio salto dalla C alla massima serie e con il Lecce nello scorso campionato. E l’inizio della sua nuova avventura in Puglia è sembrato più che promettente.
Nella serata dell’Arechi, Scavone, servito in modo magistrale dal compagno Hamlili, è risultato il match-winner della sfida con la Salernitana: freddo e spietato nel battere con un preciso diagonale l’ex estremo difensore biancorosso Micai. Il grave infortunio che ne ha compromesso l’andamento nel girone di ritorno dello scorso anno sembra ampiamente alle spalle. Scavone, utilizzabile sia da centrale di centrocampo che da mezz'ala, è pronto a ritagliarsi un posto da protagonista in un Bari forte e competitivo come non mai.
di Mario Caprioli
fonte tuttobari.com
Nella serata dell’Arechi, Scavone, servito in modo magistrale dal compagno Hamlili, è risultato il match-winner della sfida con la Salernitana: freddo e spietato nel battere con un preciso diagonale l’ex estremo difensore biancorosso Micai. Il grave infortunio che ne ha compromesso l’andamento nel girone di ritorno dello scorso anno sembra ampiamente alle spalle. Scavone, utilizzabile sia da centrale di centrocampo che da mezz'ala, è pronto a ritagliarsi un posto da protagonista in un Bari forte e competitivo come non mai.
di Mario Caprioli
fonte tuttobari.com