[size=32]Nelle ultimissime ore ha preso banco una questione che sta facendo molto discutere la piazza barese: la campagna abbonamenti. Nella giornata di ieri, al termine della sessione d’allenamento della squadra, si è presentato ai tifosi biancorossi il presidente Luigi De Laurentiis che, durante il suo amichevole colloquio, si è lasciato sfuggire una frase molto significativa: “Ci sono giocatori nuovi, devono trovare la quadra. Tirerei le orecchie ai tifosi, solo 7 mila abbonamenti finora. La biglietteria è vuota”. Certamente il suo, più che un rimprovero, è parso un modo per spronare e scuotere anche gli ultimi sostenitori ritardatari. Si avvicina sempre di più, infatti, la prima gara del San Nicola con la Viterbese, termine ultimo per strappare il proprio abbonamento.[/size]
[size=32]Forse, perché non è detto che non venga allungata la deadline inizialmente prevista, in modo tale da regalare un’ultima chance anche per i possibili indecisi. Scenario che già avvenne nello scorso anno, quando il termine fissato venne spostato fino alla quarta sfida casalinga contro il Locri. Resta comunque un’ipotesi alquanto remota, perché in serie D le vendite iniziarono in ritardo, addirittura il 17 settembre, per poi concludersi ufficialmente il 28 ottobre, dopo ben 41 giorni. Quest’anno, invece, tutto il tempo necessario pare esserci stato, nonostante dal 31 luglio, data dell’inizio della campagna abbonamenti, siano passati solo 28 giorni.[/size]
[size=32]7680 tessere. È questo l’obiettivo minimo del club, desideroso di superare almeno gli abbonamenti raggiunti in serie D. Un obiettivo che sembrava ampiamente alla portata, dopo la partenza boom ad una media di oltre 500 tessere strappate quotidianamente, nonostante il periodo di ferie e vacanze. La piazza barese aveva subito risposto presente, soprattutto per ringraziare il presidente per gli acquisti altisonanti per una categoria come la serie C, dove svetta indiscutibilmente per fascino Mirco Antenucci, il bomber sceso direttamente dalla A. Forse proprio questo colpo di mercato aveva fatto illudere LDL, che sembrava ad un passo dal toccare la fatidica cifra dei 10.000 abbonamenti, numeri da massima categoria.[/size]
[size=32]Chissà cosa abbia davvero influito sul calo vistoso degli ultimi giorni nella corsa ai botteghini. Forse i prezzi aumentati per la nuova e più elevata categoria, oppure c’è chi aspetta l’ultimo istante in vista dei possibili botti finali di mercato. Così come può aver spiazzato qualche sostenitore l’introduzione del decreto Sicurezza-bis proposto dal governo, che non permette più il rilascio dell’abbonamento per chi ha subito DASPO anche molto datati. O magari è solo un calo fisiologico, dovuto al fatto che la piazza sia ancora troppo scottata dalla recente e inaspettata doppia retrocessione e poco incline al campionato in questione.[/size]
[size=32]La speranza, soprattutto del presidente biancorosso, è quella che gli ultimi ritardatari siano solo ed ancora in vacanza. Ma pronti a staccare la propria tessera sul fotofinish, per rivedere un San Nicola gremito già adesso, senza aspettare il ritorno in serie B o la possibile A. Ora con uno stimolo in più, perché invogliati proprio dalla “sfuriata bonaria” di Luigi De Laurentiis.[/size]
[size=32]Forse, perché non è detto che non venga allungata la deadline inizialmente prevista, in modo tale da regalare un’ultima chance anche per i possibili indecisi. Scenario che già avvenne nello scorso anno, quando il termine fissato venne spostato fino alla quarta sfida casalinga contro il Locri. Resta comunque un’ipotesi alquanto remota, perché in serie D le vendite iniziarono in ritardo, addirittura il 17 settembre, per poi concludersi ufficialmente il 28 ottobre, dopo ben 41 giorni. Quest’anno, invece, tutto il tempo necessario pare esserci stato, nonostante dal 31 luglio, data dell’inizio della campagna abbonamenti, siano passati solo 28 giorni.[/size]
[size=32]7680 tessere. È questo l’obiettivo minimo del club, desideroso di superare almeno gli abbonamenti raggiunti in serie D. Un obiettivo che sembrava ampiamente alla portata, dopo la partenza boom ad una media di oltre 500 tessere strappate quotidianamente, nonostante il periodo di ferie e vacanze. La piazza barese aveva subito risposto presente, soprattutto per ringraziare il presidente per gli acquisti altisonanti per una categoria come la serie C, dove svetta indiscutibilmente per fascino Mirco Antenucci, il bomber sceso direttamente dalla A. Forse proprio questo colpo di mercato aveva fatto illudere LDL, che sembrava ad un passo dal toccare la fatidica cifra dei 10.000 abbonamenti, numeri da massima categoria.[/size]
[size=32]Chissà cosa abbia davvero influito sul calo vistoso degli ultimi giorni nella corsa ai botteghini. Forse i prezzi aumentati per la nuova e più elevata categoria, oppure c’è chi aspetta l’ultimo istante in vista dei possibili botti finali di mercato. Così come può aver spiazzato qualche sostenitore l’introduzione del decreto Sicurezza-bis proposto dal governo, che non permette più il rilascio dell’abbonamento per chi ha subito DASPO anche molto datati. O magari è solo un calo fisiologico, dovuto al fatto che la piazza sia ancora troppo scottata dalla recente e inaspettata doppia retrocessione e poco incline al campionato in questione.[/size]
[size=32]La speranza, soprattutto del presidente biancorosso, è quella che gli ultimi ritardatari siano solo ed ancora in vacanza. Ma pronti a staccare la propria tessera sul fotofinish, per rivedere un San Nicola gremito già adesso, senza aspettare il ritorno in serie B o la possibile A. Ora con uno stimolo in più, perché invogliati proprio dalla “sfuriata bonaria” di Luigi De Laurentiis.[/size]