Vivarini avrà molto da lavorare. Ma questo lo si sapeva per un motivo molto semplice: la preparazione al campionato è andata completamente a puttane (si può dire, ormai fa parte del populismo imperante) e la prima cosa che il nuovo allenatore deve chiedere al sindaco Decaro, tramite Luigi De Laurentiis, è una 'pulizia' del circondario stadiale. Ieri mattina Rai 1 ha trasmesso un servizio raccapricciante al riguardo.Non vorrei fosse quest'aria morbosa ad ammorbare il Bari.
Ciò premesso, ciò che mi preoccupa di questo Bari è il trio Sabbione-Di Cesare-Perrotta che costituisce la 'banda del buco'. Mamma mia quanti svarioni ! Quasi sempre superati da illustri sconosciuti. Come potrà mai intervenire il povero Vivarini in quel settore difensivo visto che il ds Scala ha pensato a rinforzare (ahahahah !) l'attacco, altra nota dolente, trascurando completamente il reparto difensivo con uomini più capaci e veloci. il 45enne Garzia sarebbe più veloce dei tre summenzionati. Bisognerà attendere il mercato di riparazione di gennaio, quando le altre avranno preso il volo, con De Laurentiis (se ne avrà ancora voglia) pronto a sborsare altri quattrini per un campionato, ahimè, di serie C che a mala pena ci vedrà 'protagonisti' ai play-off.
Ma quello Scala siamo sicuri che sia un grande competente di compravendite ?
Sono anni che parliamo di un regista a Bari. Sono anni che i tifosi hanno individuato in quel ruolo la più grossa lacuna del centrocampo. Dagli oltre 10milioni spesi per una campagna di rafforzamento (ahahahah !), un quinto andava speso per trovare un regista in grado di far arrivare palloni sui piedi o sulle teste degli attaccanti. Niente da fare, la cosa è stata completamente sottovalutata. Mi meraviglio come mai la casa-madre (il Napoli) non abbia pensato di trasferire alla succursale Bari una delle tante pedine stellari in suo possesso.
Aver investito un Ferrari/Maserati (ma quale Ferrari, quale Maserati ?! Ma per piacere !!!) affidandolo nelle mani timorose di Cornacchini è il più madornale errore che la casa-madre De Laurentiis abbia potuto commettere. Tre mesi di preparazione al campionato buttati al vento.
Vivarini si trova ora a rabberciare in tutta fretta (la fretta fa i figli ciechi) una formazione titolata a mettere in pratica un modulo tattico per raggiungere la prima posizione in classifica, attualmente occupata da Ternana e Catanzaro. Ho forti dubbi che ci riuscirà. A noi tifosi il compito di seguire le vicende di questo campionato con spirito di rassegnazione. I tifosi del Bari stanno diventando i 'pazienti' di uno studio medico. Troppi esperimenti sulla pazienza dei tifosi baresi. U sangh alla cap sta a sal acchian acchian (Il sangue alla testa sta salendo piano piano). In molti dicono che non sta scritto da nessuna parte che i tifosi del Bari debbano pretendere di diritto una squadra da serie A. C'hanno e c'abbiamo tutti ragione, una ragione spalmabile su un pezzo di pane unto di burro e che si scioglie come neve al sole.
Ciò premesso, ciò che mi preoccupa di questo Bari è il trio Sabbione-Di Cesare-Perrotta che costituisce la 'banda del buco'. Mamma mia quanti svarioni ! Quasi sempre superati da illustri sconosciuti. Come potrà mai intervenire il povero Vivarini in quel settore difensivo visto che il ds Scala ha pensato a rinforzare (ahahahah !) l'attacco, altra nota dolente, trascurando completamente il reparto difensivo con uomini più capaci e veloci. il 45enne Garzia sarebbe più veloce dei tre summenzionati. Bisognerà attendere il mercato di riparazione di gennaio, quando le altre avranno preso il volo, con De Laurentiis (se ne avrà ancora voglia) pronto a sborsare altri quattrini per un campionato, ahimè, di serie C che a mala pena ci vedrà 'protagonisti' ai play-off.
Ma quello Scala siamo sicuri che sia un grande competente di compravendite ?
Sono anni che parliamo di un regista a Bari. Sono anni che i tifosi hanno individuato in quel ruolo la più grossa lacuna del centrocampo. Dagli oltre 10milioni spesi per una campagna di rafforzamento (ahahahah !), un quinto andava speso per trovare un regista in grado di far arrivare palloni sui piedi o sulle teste degli attaccanti. Niente da fare, la cosa è stata completamente sottovalutata. Mi meraviglio come mai la casa-madre (il Napoli) non abbia pensato di trasferire alla succursale Bari una delle tante pedine stellari in suo possesso.
Aver investito un Ferrari/Maserati (ma quale Ferrari, quale Maserati ?! Ma per piacere !!!) affidandolo nelle mani timorose di Cornacchini è il più madornale errore che la casa-madre De Laurentiis abbia potuto commettere. Tre mesi di preparazione al campionato buttati al vento.
Vivarini si trova ora a rabberciare in tutta fretta (la fretta fa i figli ciechi) una formazione titolata a mettere in pratica un modulo tattico per raggiungere la prima posizione in classifica, attualmente occupata da Ternana e Catanzaro. Ho forti dubbi che ci riuscirà. A noi tifosi il compito di seguire le vicende di questo campionato con spirito di rassegnazione. I tifosi del Bari stanno diventando i 'pazienti' di uno studio medico. Troppi esperimenti sulla pazienza dei tifosi baresi. U sangh alla cap sta a sal acchian acchian (Il sangue alla testa sta salendo piano piano). In molti dicono che non sta scritto da nessuna parte che i tifosi del Bari debbano pretendere di diritto una squadra da serie A. C'hanno e c'abbiamo tutti ragione, una ragione spalmabile su un pezzo di pane unto di burro e che si scioglie come neve al sole.