LIVE - Vivarini: "Punto a creare gioco e fare spettacolo, serve tranquillità. Non volevo stravolgere il modulo senza conoscere la squadra".
Vivarini: "Il modulo lo fanno le caratteristiche dei giocatori, ma io ho una mia identità indipendentemente da questo. Non transigo sul fare la partita, non lasciar campo all'avversario, fare spettacolo. Dobbiamo avere velocità, giocando lenti come ieri siamo prevedibili".
Vivarini: "Saluto chi mi ha preceduto, Cornacchini. Quando si subentra si trovano sempre delle difficoltà, era tutto preventivato. Ora serve tranquillità, questi ragazzi riusciranno ad esprimere i propri lavori".
Vivarini: "Ho fatto tanta gavetta, per il lavoro che ho fatto credo mi sia stato tolto tanto. Io ho gli stessi obiettivi del Bari, una piazza migliore di questa per ottenere ciò che ho in mente non c'è. Stravolgere l'assetto senza allenamento non sarebbe stato giusto. Con questo modulo sfruttiamo poco l'attacco, dobbiamo trovare la giusta razionalità".
Vivarini: "Dobbiamo creare una mentalità vincente, andare su tutti i campi e dominare. Non mi è piaciuta la reazione dopo il gol subito, abbiamo lavorato solo in senso individuale senza un lavoro di reparto, diventando lunghi e vulnerabili".
Vivarini: "Per quanto riguarda i tempi, tutto dipende molto dalla capacità di apprendimento dei ragazzi. Questa squadra ha grandissime potenzialità, dobbiamo affrettare questa crescita. Fra le cose positive ieri ho visto un gruppo che ha voglia di crescere ed apprendere, in breve possiamo diventare una buona squadra. Ieri ho potuto dire solo pochi concetti, semplici, ma ho visto un buon atteggiamento: per una mezz'oretta abbiamo avuto in mano la partita, o quantomeno c'era la volontà di farlo e di controllare la gara".
Vivarini: "Prima cosa da fare è conoscere tutto quello che ci sta intorno. In una squadra di calcio è importante tutto. Ieri ho potuto valutare i giocatori e prendere atto dei valori e delle difficoltà che possono avere, ora c'è tantissimo da lavorare. Poche chiacchiere, testa bassa ed a caccia di risultati, serve tempo per avere una squadra che abbia equilibrio e sia bella da vedere".
DeLa: "Abbiamo avuto pochissimo tempo per conoscerci con il tecnico, a cui do il benvenuto. Nelle prime ventiquattro ore non era possibile cambiare un inizio di corso che ha avuto difficoltà, ora il mister potrà prepararsi".
L'inizio dell'esperienza barese di Vincenzo Vivarini non è stato semplice: il nuovo tecnico, infatti, ha pareggiato ieri la sua prima partita sulla panchina biancorossa, offrendo una prestazione non indimenticabile.
A breve la presentazione del tecnico insieme al presidente Luigi De Laurentiis.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Vivarini: "Il modulo lo fanno le caratteristiche dei giocatori, ma io ho una mia identità indipendentemente da questo. Non transigo sul fare la partita, non lasciar campo all'avversario, fare spettacolo. Dobbiamo avere velocità, giocando lenti come ieri siamo prevedibili".
Vivarini: "Saluto chi mi ha preceduto, Cornacchini. Quando si subentra si trovano sempre delle difficoltà, era tutto preventivato. Ora serve tranquillità, questi ragazzi riusciranno ad esprimere i propri lavori".
Vivarini: "Ho fatto tanta gavetta, per il lavoro che ho fatto credo mi sia stato tolto tanto. Io ho gli stessi obiettivi del Bari, una piazza migliore di questa per ottenere ciò che ho in mente non c'è. Stravolgere l'assetto senza allenamento non sarebbe stato giusto. Con questo modulo sfruttiamo poco l'attacco, dobbiamo trovare la giusta razionalità".
Vivarini: "Dobbiamo creare una mentalità vincente, andare su tutti i campi e dominare. Non mi è piaciuta la reazione dopo il gol subito, abbiamo lavorato solo in senso individuale senza un lavoro di reparto, diventando lunghi e vulnerabili".
Vivarini: "Per quanto riguarda i tempi, tutto dipende molto dalla capacità di apprendimento dei ragazzi. Questa squadra ha grandissime potenzialità, dobbiamo affrettare questa crescita. Fra le cose positive ieri ho visto un gruppo che ha voglia di crescere ed apprendere, in breve possiamo diventare una buona squadra. Ieri ho potuto dire solo pochi concetti, semplici, ma ho visto un buon atteggiamento: per una mezz'oretta abbiamo avuto in mano la partita, o quantomeno c'era la volontà di farlo e di controllare la gara".
Vivarini: "Prima cosa da fare è conoscere tutto quello che ci sta intorno. In una squadra di calcio è importante tutto. Ieri ho potuto valutare i giocatori e prendere atto dei valori e delle difficoltà che possono avere, ora c'è tantissimo da lavorare. Poche chiacchiere, testa bassa ed a caccia di risultati, serve tempo per avere una squadra che abbia equilibrio e sia bella da vedere".
DeLa: "Abbiamo avuto pochissimo tempo per conoscerci con il tecnico, a cui do il benvenuto. Nelle prime ventiquattro ore non era possibile cambiare un inizio di corso che ha avuto difficoltà, ora il mister potrà prepararsi".
L'inizio dell'esperienza barese di Vincenzo Vivarini non è stato semplice: il nuovo tecnico, infatti, ha pareggiato ieri la sua prima partita sulla panchina biancorossa, offrendo una prestazione non indimenticabile.
A breve la presentazione del tecnico insieme al presidente Luigi De Laurentiis.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com