Manuel Scavone si è presentato ai microfoni di RadioBari dopo la vittoria raggiunta contro il Picerno. Queste le sue parole: “Siamo molto contenti, sappiamo che dobbiamo dare di più, essendo in un momento un po’ particolare dopo il cambio di allenatore. È iniziato un nuovo percorso, abbiamo avuto poco tempo per lavorare, ma il mister ha dato poche idee ma chiare, che a tratti si sono viste. La cosa importante è essere squadra, oggi c’è stato il momento in cui abbiamo giocato e quando invece abbiamo sofferto, lottando su ogni pallone. Godiamoci questa vittoria che ci permette di lavorare con serenità in settimana, dobbiamo lavorare tanto ma ci dà fiducia per il futuro”.
Scavone ha così commentato l’arrivo di mister Vivarini: “Ha avuto un impatto positivo, dandoci tranquillità e fiducia. Dobbiamo avere un’identità, il mister ci chiede tanto, studiando bene il pareggio con il Monopoli e tirandomi le orecchie per l’episodio in cui mi sento responsabile. Dobbiamo lavorare tanto, la squadra lo sa”.
Infine, il centrocampista ha così analizzato la sua forma fisica e le idee di Vivarini: “Mi sento ancora lontano dalla forma migliore, piano piano tornerò al top. Posso fare meglio negli inserimenti, oggi potevo sfruttarli. Le idee ci sono ma dobbiamo trovare i meccanismi, non è sempre facile metterli in atto. Abbiamo voglia, questo è fondamentale. Il mister ci chiede di giocare in 30-40 metri, a tratti abbiamo cercato di farlo, un po’ meno nel secondo tempo”.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com
Scavone ha così commentato l’arrivo di mister Vivarini: “Ha avuto un impatto positivo, dandoci tranquillità e fiducia. Dobbiamo avere un’identità, il mister ci chiede tanto, studiando bene il pareggio con il Monopoli e tirandomi le orecchie per l’episodio in cui mi sento responsabile. Dobbiamo lavorare tanto, la squadra lo sa”.
Infine, il centrocampista ha così analizzato la sua forma fisica e le idee di Vivarini: “Mi sento ancora lontano dalla forma migliore, piano piano tornerò al top. Posso fare meglio negli inserimenti, oggi potevo sfruttarli. Le idee ci sono ma dobbiamo trovare i meccanismi, non è sempre facile metterli in atto. Abbiamo voglia, questo è fondamentale. Il mister ci chiede di giocare in 30-40 metri, a tratti abbiamo cercato di farlo, un po’ meno nel secondo tempo”.
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