Dalla difesa all'attacco, ora il Bari ha due calciatori per ruolo: ecco il gioco delle coppie
Per il Bari è andata, ormai, in archivio la miglior prestazione del girone di ritorno. Contro la Virtus Francavilla, infatti, la squadra ha tenuto per tutti i novanta minuti il pallino del gioco.
Ciò che emerge chiaramente in questa prestazione e alla luce della chiusura del mercato di riparazione, è la finitezza della rosa in tutti i suoi reparti: l'allenatore può contare anche sulla panchina lunga, utile soprattutto nelle sfide più insidiose.
Si sono alternati nel corso del match sulla corsia mancina, in difesa, Costa e Corsinelli, a centrocampo sulla linea mediana Scavone e Folorunsho, sulla trequarti Laribi eTerrani, in attacco Simeri e D'Ursi, oltre che Antenucci e Costantino. Con l'ingresso dei subentrati non è stato stravolto l'ordine tattico impartito dal mister, anzi, anche grazie alle maggiori forze fresche, la vittoria è stata condotta in porto con maggior semplicità rispetto al passato, quando nei minuti finali si soffriva maggiormente l'avversario.
A tal proposito va sottolineata la prestazione sontuosa di Laribi, sostituito ad un quarto d'ora dal termine da Terrani, anche lui in giornata. E sono stati scampoli positivi a fine partita quelli di Costantino al posto di Antenucci.
Analizzando la rosa nel complesso, altri dualismi si ritrovano ora in difesa a destra fra Ciofani e Berra; in mezzo alla retroguardia nella perfetta alternabilità della batteria composta da Sabbione, Di Cesare e Perrotta, e completata dal giovane Pinto; nel ruolo di play di centrocampo fra Bianco (ieri squalificato) e Schiavone; in attesa di Hamlili, nelle ultime partite sostituito egregiamente dal suo alter ego Maita.
di Nicola Annese
fonte tuttobari.com
Per il Bari è andata, ormai, in archivio la miglior prestazione del girone di ritorno. Contro la Virtus Francavilla, infatti, la squadra ha tenuto per tutti i novanta minuti il pallino del gioco.
Ciò che emerge chiaramente in questa prestazione e alla luce della chiusura del mercato di riparazione, è la finitezza della rosa in tutti i suoi reparti: l'allenatore può contare anche sulla panchina lunga, utile soprattutto nelle sfide più insidiose.
Si sono alternati nel corso del match sulla corsia mancina, in difesa, Costa e Corsinelli, a centrocampo sulla linea mediana Scavone e Folorunsho, sulla trequarti Laribi eTerrani, in attacco Simeri e D'Ursi, oltre che Antenucci e Costantino. Con l'ingresso dei subentrati non è stato stravolto l'ordine tattico impartito dal mister, anzi, anche grazie alle maggiori forze fresche, la vittoria è stata condotta in porto con maggior semplicità rispetto al passato, quando nei minuti finali si soffriva maggiormente l'avversario.
A tal proposito va sottolineata la prestazione sontuosa di Laribi, sostituito ad un quarto d'ora dal termine da Terrani, anche lui in giornata. E sono stati scampoli positivi a fine partita quelli di Costantino al posto di Antenucci.
Analizzando la rosa nel complesso, altri dualismi si ritrovano ora in difesa a destra fra Ciofani e Berra; in mezzo alla retroguardia nella perfetta alternabilità della batteria composta da Sabbione, Di Cesare e Perrotta, e completata dal giovane Pinto; nel ruolo di play di centrocampo fra Bianco (ieri squalificato) e Schiavone; in attesa di Hamlili, nelle ultime partite sostituito egregiamente dal suo alter ego Maita.
di Nicola Annese
fonte tuttobari.com