Folorunsho, sprazzi improvvisi. Da quel bolide all’endorsement di Scala. È tornato il vero Michael?
L’ultima vittoria contro la Virtus Francavilla ha regalato diversi spunti a mister Vivarini. Oltre ad aver guadagnato un fondamentale successo e con pieno merito, il tecnico ha potuto osservare anche il buon impatto avuto sul match dai sostituti. Tra i cinque nuovi ingressi effettuati nel secondo tempo, uno su tutti ha davvero convinto più degli altri. Si tratta, infatti, del centrocampista Michael Folorunsho, finalmente autore di una prova senza sbavature nei suoi dodici minuti di gioco.
L’ex Francavilla, entrato al 78’ in luogo di Scavone, è riuscito a farsi molto apprezzare nonostante i pochi palloni ormai a disposizione. Complice il doppio vantaggio in favore dei biancorossi, non sono stati affatto pochi i suoi sprazzi e le sue sortite in avanti. Veri e propri lampi improvvisi che hanno presto fatto ricordare quel Folorunsho ammirato durante il precampionato estivo, dove inaugurò con un suo gol le marcature dei galletti nella nuova stagione. E proprio stimolato dalla sua ex squadra brindisina, voglioso di mostrare tutto il proprio potenziale, l’italo-nigeriano ha forse disputato la miglior prestazione con la maglia biancorossa in campionato. L’ambizione di lasciare il segno è stata veramente tangibile nella scorsa sfida. Basti pensare al poderoso inserimento in cui Folorunsho si è purtroppo scontrato con D’Ursi al limite dell’area avversaria, o a quel bolide scagliato dalla distanza grazie al quale ha mostrato tutta la potenza riposta nel suo piede destro. Esempi che sono sintomo di una forma fisica realmente in miglioramento, e di un desiderio ritrovato di diventare protagonista in un centrocampo competitivo come quello barese.
Proprio su questo punto di vista, martedì scorso sono state molto nette le parole al miele riservate dal ds Scala nei confronti del classe ‘98: “Ne ho lette di ogni tipo. L’anno scorso lo volevano tutti, veniva da campionati straordinari. Ha pagato l'infortunio ad inizio anno. Lo stiamo recuperando, per potenzialità può giocare tranquillamente in serie A. Ci darà una grande mano”. Un endorsement molto importante per lui, che conferma la centralità nel progetto del Bari nonostante qualche flebile voce di addio durante il recente mercato invernale.
Adesso Folorunsho, dopo aver messo alle spalle l’infortunio al ginocchio ed un girone d’andata un po’ sottotono, ha soltanto la smania di iniziare il suo vero campionato. A suon di strappi a centrocampo, magari conditi da quei gol che ha dimostrato in passato di saper ben fare.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com
L’ultima vittoria contro la Virtus Francavilla ha regalato diversi spunti a mister Vivarini. Oltre ad aver guadagnato un fondamentale successo e con pieno merito, il tecnico ha potuto osservare anche il buon impatto avuto sul match dai sostituti. Tra i cinque nuovi ingressi effettuati nel secondo tempo, uno su tutti ha davvero convinto più degli altri. Si tratta, infatti, del centrocampista Michael Folorunsho, finalmente autore di una prova senza sbavature nei suoi dodici minuti di gioco.
L’ex Francavilla, entrato al 78’ in luogo di Scavone, è riuscito a farsi molto apprezzare nonostante i pochi palloni ormai a disposizione. Complice il doppio vantaggio in favore dei biancorossi, non sono stati affatto pochi i suoi sprazzi e le sue sortite in avanti. Veri e propri lampi improvvisi che hanno presto fatto ricordare quel Folorunsho ammirato durante il precampionato estivo, dove inaugurò con un suo gol le marcature dei galletti nella nuova stagione. E proprio stimolato dalla sua ex squadra brindisina, voglioso di mostrare tutto il proprio potenziale, l’italo-nigeriano ha forse disputato la miglior prestazione con la maglia biancorossa in campionato. L’ambizione di lasciare il segno è stata veramente tangibile nella scorsa sfida. Basti pensare al poderoso inserimento in cui Folorunsho si è purtroppo scontrato con D’Ursi al limite dell’area avversaria, o a quel bolide scagliato dalla distanza grazie al quale ha mostrato tutta la potenza riposta nel suo piede destro. Esempi che sono sintomo di una forma fisica realmente in miglioramento, e di un desiderio ritrovato di diventare protagonista in un centrocampo competitivo come quello barese.
Proprio su questo punto di vista, martedì scorso sono state molto nette le parole al miele riservate dal ds Scala nei confronti del classe ‘98: “Ne ho lette di ogni tipo. L’anno scorso lo volevano tutti, veniva da campionati straordinari. Ha pagato l'infortunio ad inizio anno. Lo stiamo recuperando, per potenzialità può giocare tranquillamente in serie A. Ci darà una grande mano”. Un endorsement molto importante per lui, che conferma la centralità nel progetto del Bari nonostante qualche flebile voce di addio durante il recente mercato invernale.
Adesso Folorunsho, dopo aver messo alle spalle l’infortunio al ginocchio ed un girone d’andata un po’ sottotono, ha soltanto la smania di iniziare il suo vero campionato. A suon di strappi a centrocampo, magari conditi da quei gol che ha dimostrato in passato di saper ben fare.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com
