Lavagna tattica - Scienza imbriglia Laribi e blocca le corsie esterne. Ecco come il Bari è andato in difficoltà
Il Bari avrebbe potuto vincere, ma nel calcio, è risaputo, ci sono anche gli avversari. Quando si tratta di squadre valorose e coriacee come il Monopoli, il gioco diventa ancor più duro. Il punto conquistato dai biancorossi muove la classifica, e solo un pari tra Reggina e Ternana - sfida di questa sera - lo renderebbe più dolce.
Tatticamente Scienza è stato esemplare. Il suo 3-5-2 ha arginato le spinte offensive di Ciofani e Corsinelli, ed inibito Laribi, cristallina fonte di gioco del Bari. Il talentuoso trequartista biancorosso, autore comunque dell’ottimo assist per il vantaggio di Antenucci, ha dovuto fare i conti con la ferrea marcatura di Giorno e Piccinni. Con le mezzali del Monopoli a spegnere ogni tentativo di giocata di Laribi, il 4-3-1-2 del Bari è andato in apnea.
Le difficoltà di Ciofani e Corsinelli, costretti a preoccuparsi delle sortite offensive di Donnarumma - soprattutto - e Tazzer, ha ulteriormente ridotto al lumicino le imbeccate per Simeri ed Antenucci. Il Monopoli è parso andare in difficoltà sugli spioventi provenienti in area. La prova schiacciante si è avuta in occasione del pari di Sabbione. Per tale motivo, Scienza è stato ancor più bravo, perché attraverso la fase di possesso, ha di gran lunga ridotto il rischio di cross in area di rigore.
Vivarini aveva in serbo di aumentare dimamismo ad un centrocampo apparso statico. Gli ingressi di Folorunsho e Bianco per Schiavone e Scavone avrebbero dovuto garantire maggiore dinamismo, e corridoi in verticale per Antenucci e Simeri. L’espulsione di Perrotta ha rovinato i piani del mister, costretto a rivisitare l’assetto tattico con la necessaria sostituzione di Simeri per Di Cesare.
di Raffaela Garinella
fonte tuttobari.com
Il Bari avrebbe potuto vincere, ma nel calcio, è risaputo, ci sono anche gli avversari. Quando si tratta di squadre valorose e coriacee come il Monopoli, il gioco diventa ancor più duro. Il punto conquistato dai biancorossi muove la classifica, e solo un pari tra Reggina e Ternana - sfida di questa sera - lo renderebbe più dolce.
Tatticamente Scienza è stato esemplare. Il suo 3-5-2 ha arginato le spinte offensive di Ciofani e Corsinelli, ed inibito Laribi, cristallina fonte di gioco del Bari. Il talentuoso trequartista biancorosso, autore comunque dell’ottimo assist per il vantaggio di Antenucci, ha dovuto fare i conti con la ferrea marcatura di Giorno e Piccinni. Con le mezzali del Monopoli a spegnere ogni tentativo di giocata di Laribi, il 4-3-1-2 del Bari è andato in apnea.
Le difficoltà di Ciofani e Corsinelli, costretti a preoccuparsi delle sortite offensive di Donnarumma - soprattutto - e Tazzer, ha ulteriormente ridotto al lumicino le imbeccate per Simeri ed Antenucci. Il Monopoli è parso andare in difficoltà sugli spioventi provenienti in area. La prova schiacciante si è avuta in occasione del pari di Sabbione. Per tale motivo, Scienza è stato ancor più bravo, perché attraverso la fase di possesso, ha di gran lunga ridotto il rischio di cross in area di rigore.
Vivarini aveva in serbo di aumentare dimamismo ad un centrocampo apparso statico. Gli ingressi di Folorunsho e Bianco per Schiavone e Scavone avrebbero dovuto garantire maggiore dinamismo, e corridoi in verticale per Antenucci e Simeri. L’espulsione di Perrotta ha rovinato i piani del mister, costretto a rivisitare l’assetto tattico con la necessaria sostituzione di Simeri per Di Cesare.
di Raffaela Garinella
fonte tuttobari.com