Campionato sì, no, forse. Non è dato sapere se e quando serie A e B ripartiranno. Quel che sappiamo con certezza è che la Lega Pro ha chiuso, almeno nelle proprie intenzioni, i battenti. In un limbo di incertezze, ecco come alcuni uomini di sport e non solo, si sono mossi attraverso dichiarazioni ufficiali e prese di posizioni. Dieci profili che stanno animando le settimane di quarantena calcistica.
GHIRELLI - Presidente della Lega Pro, tra i campionati più chiacchierati negli ultimi tempi. Complici le ultime idee - si legga sorteggio - e le decisioni maturare nella recente assemblea di Lega, ha perso consensi. La sensazione è che, difficilmente, il Consiglio Federale ratificherà il tutto. Difficile premiare il Carpi per meriti sportivi, anche perché le altre squadre, Bari in testa, non sono da meno.
SPADAFORA - Il Ministro dello sport in una dichiarazione ha ufficializzato che la tanto attesa relazione del Comitato tecnico scientifico della Protezione civile sulla ripresa del calcio dopo il blocco per il coronavirus è alla stesura finale. Speranze tante, certezze ancora poche. Tante le polemiche che pendono sul suo conto da parte di buona parte del calcio, che lo accusa di non aver avvantaggiato a dovere il principale sport italiano, con paletti, provocazioni e freni.
RENZI - Il leader di Italia Viva ha criticato, senza mezzi termini, il Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. “Non capisce né di sport, né di democrazia”, l'ex Premier ha sottolineato come il calcio muova interessi enormi e procuri posti di lavoro. Il calcio, ed è la speranza di tutti, deve ripartire.
DE LAURENTIIS - Attraverso una nota sul sito ufficiale, il presidente del Bari ha palesato tutta la sua insoddisfazione per quanto emerso dalle decisioni della recente assemblea di Lega Pro. Il Bari - 60 punti, solo 2 sconfitte - è la migliore seconda. Segue la Reggio Audace con 55 punti, quindi la Carrarese a 45. Se il Carpi sottolinea l’importanza dei meriti sportivi, come si fa a tralasciare quelli del Bari? La società biancorossa agirà in ogni sede per tutelare - giustamente - i propri interessi.
BANDECCHI - Il presidente della Ternana vorrebbe giocarsi le proprie chance di promozione attraverso la disputa dei playoff. “Per fare gli spareggi in totale sicurezza ci vuole un esborso di 90mila euro. Chi non ce li ha se ne resti a casa”. Sono una parte delle dichiarazioni di Bandecchi pubblicate dal Corriere dell’Umbria. Nessuno spazio ad equivoci, per un profilo che ha imperversato con dichiarazioni anche originali nel corso di queste settimane.
QUINTAVALLI - Il numero uno della Reggiana, intervenuto dalle colonne del Corriere dello Sport, ha parlato delle ultime decisioni scaturite dall’assemblea di Lega Pro. “Mi aspetto che il Consiglio federale non la recepisca e prenda in esame gli scenari del passato, rifacendosi al merito sportivo senza premiare chi ha giocato meno”.Un attacco diretto lungo la via Emilia alla vicina Carpi, club paradossalmente terzo, e proprio alle spalle della Reggiana.
BONACINI - L’unico soddisfatto delle decisioni dell’assemblea di Lega Pro. Bonacini - che ha superato in prima persona il virus - a questo punto attende la ratifica da parte del Consiglio Federale. Non impossibile, ma difficile, anche perché il suo Carpi ha disputato meno gare rispetto alle altre concorrenti, e chi può garantire che, a parità di gare, avrebbe comunque mantenuto la migliore media matematica? La disputa dei playoff sembra essere l’unica strada per tutelare gli interessi dei club in lizza per la promozione in serie B.
GALLIANI - Il suo Monza è praticamente, e meritatamente, in serie B. Galliani attende solo che il Consiglio Federale ratifichi una cavalcata trionfale - come quelle di Vicenza e Reggina - che solo l’emergenza Covid-19 ha rallentato. Ma l’ex numero 2 del Milan è sempre operativo, e sarebbe già al lavoro per rinforzare la squadra. Secondo indiscrezioni di mercato, dopo il tentativo per Ibrahimovic, avrebbe messo nel mirino Luca Antonelli, già avuto alle dipendenze in rossonero. Un colpo importante per ambizioni importanti.
GIACCHETTA - L’ex calciatore della Reggina, oggi DS dell’Albinoleffe ha dichiarato che, secondo il suo parere, il Carpiavrebbe meritato la promozione in serie B, grazie ad un’ottima media punti e ad una grande stagione. I meriti sarebbero da attribuire anche alle capacità di Riolfo, allenatore molto pratico e bravo nel raccogliere tanti punti. Se il Carpi ha realizzato una grande stagione, e meriterebbe la promozione, come potrebbero intendersi le stagioni di Bari e Reggiana? E il lavoro di Vivarini ed Alvini?
GRAVINA - Presidente Federale. Il dominus che dovrà ratificare le scelte, l'ultima speranza per gli scontenti. Sarà lui a salvare le residue velleità del Bari?
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 11 maggio 2020 alle 10:00
Autore: Raffaele Garinella
