A poche ore dal termine della stagione di Serie C, c'è un nuovo caso che potrebbe scombinare gli organici del prossimo campionato. La Procura Federale ha, infatti, rinviato a giudizio il Bitonto per responsabilità diretta e oggettiva a causa di una presunta combine avvenuta il 5 maggio 2019. I giocatori neroverdi avrebbero deciso di perdere volutamente la sfida con il Picerno, valida per la Serie D, in cambio di 25mila euro. Tra i coinvolti spiccano anche gli ex biancorossi, Michele Anaclerio, Daniele Fiorentino e Antonio Picci.
Un'accusa pesante e che, se verificata, potrebbe portare all'immediata retrocessione della società neroverde. Meno grave la situazione del Picerno, rimandata a giudizio per responsabilità oggettiva (rischia una semplice una penalizzazione) del dg Mitro. Nell'elenco della società è presente anche una terza squadra, il Potenza, a causa della posizione dell'ex ds De Santis (già sollevato dall'incarico ma formalmente legato contrattualmente ai lucani) che avrebbe avuto un ruolo attivo nell'accordo.
di Gianmaria De Candia
fonte tuttobari.com
Un'accusa pesante e che, se verificata, potrebbe portare all'immediata retrocessione della società neroverde. Meno grave la situazione del Picerno, rimandata a giudizio per responsabilità oggettiva (rischia una semplice una penalizzazione) del dg Mitro. Nell'elenco della società è presente anche una terza squadra, il Potenza, a causa della posizione dell'ex ds De Santis (già sollevato dall'incarico ma formalmente legato contrattualmente ai lucani) che avrebbe avuto un ruolo attivo nell'accordo.
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