La stagione di Costantino: solo quattro minuti nella regular season, poi schierato a sorpresa nei playoff. Il futuro...
Sulla sua stagione è aleggiato un punto interrogativo durato mesi, dato che nessuno a Bari era riuscito a vedere in mostra le qualità di Rocco Costantino prima delle due sfide dei playoff, contro Carrarese e Reggiana, nelle quali Vincenzo Vivarini ha dovuto, per scelta o per necessità, affidarsi al centravanti. Il centravanti era stato acquistato a gennaio per rinforzare un reparto offensivo troppo spesso carente di alternative nella prima parte di stagione, con Simeri ed Antenucci che avevano avuto poche occasioni per rifiatare. La dirigenza biancorossa l'ha scelto in virtù di un ottimo girone di andata con la maglia della Triestina, con cui ha realizzato cinque reti in diciotto gare giocate.
In biancorosso, però, ha avuto poche possibilità per mettersi in mostra, almeno sino al lockdown che ha fermato i campionati di ogni livello. Costantino ha infatti collezionato solamente quattro minuti in campionato, subentrando contro Virtus Francavilla e Cavese, senza avere materialmente la possibilità di mettersi in mostra.
È andata meglio nei playoff, quando a sorpresa è stato schierato da Vincenzo Vivarini per la partita contro la Carrarese, dove non si è risparmiato ed ha lavorato con il fisico per far salire la squadra, andando anche a pressare i portatori di palla avversari. Meno positiva è stata la sua prestazione in finale, dove è subentrato dopo pochissimi minuti all'infortunato Simone Simeri.
Ora è il tempo delle valutazioni circa il futuro: dato lo scarso impiego di questa stagione, immaginare un Costantino ancora in biancorosso non è semplice. Ma il calciatore ha colto bene l'occasione offertagli dal tecnico in semifinale, ed ha dalla sua i numeri fatti vedere altrove. Mai dire mai, dunque...
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Sulla sua stagione è aleggiato un punto interrogativo durato mesi, dato che nessuno a Bari era riuscito a vedere in mostra le qualità di Rocco Costantino prima delle due sfide dei playoff, contro Carrarese e Reggiana, nelle quali Vincenzo Vivarini ha dovuto, per scelta o per necessità, affidarsi al centravanti. Il centravanti era stato acquistato a gennaio per rinforzare un reparto offensivo troppo spesso carente di alternative nella prima parte di stagione, con Simeri ed Antenucci che avevano avuto poche occasioni per rifiatare. La dirigenza biancorossa l'ha scelto in virtù di un ottimo girone di andata con la maglia della Triestina, con cui ha realizzato cinque reti in diciotto gare giocate.
In biancorosso, però, ha avuto poche possibilità per mettersi in mostra, almeno sino al lockdown che ha fermato i campionati di ogni livello. Costantino ha infatti collezionato solamente quattro minuti in campionato, subentrando contro Virtus Francavilla e Cavese, senza avere materialmente la possibilità di mettersi in mostra.
È andata meglio nei playoff, quando a sorpresa è stato schierato da Vincenzo Vivarini per la partita contro la Carrarese, dove non si è risparmiato ed ha lavorato con il fisico per far salire la squadra, andando anche a pressare i portatori di palla avversari. Meno positiva è stata la sua prestazione in finale, dove è subentrato dopo pochissimi minuti all'infortunato Simone Simeri.
Ora è il tempo delle valutazioni circa il futuro: dato lo scarso impiego di questa stagione, immaginare un Costantino ancora in biancorosso non è semplice. Ma il calciatore ha colto bene l'occasione offertagli dal tecnico in semifinale, ed ha dalla sua i numeri fatti vedere altrove. Mai dire mai, dunque...
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com