TERAMO. Lo sfogo, l’ennesimo, del presidente Franco Iachini di giovedì, a pochi giorni dalla scadenza dell’iscrizione (mercoledì 5 agosto è il termine ultimo) crea incertezza sul futuro dei colori biancorossi. Alla fine tutti i tasselli dovrebbero essere sistemati (questione stadio e rinuncia di due stipendi da parte dei calciatori) e il Diavolo sarà regolarmente ai blocchi di partenza per il prossimo campionato. Andrea Iaconi e Sandro Federico, i due uomini mercato del club biancorosso, nonostante i giorni turbolenti a livello societario, stanno lavorando per allestire la squadra da consegnare a Di Mascio. Sono più di 20 i giocatori sotto contratto, per l’esattezza 24. In quanti rimarranno alla corte del tecnico Cetteo Di Mascio ? La società cercherà di togliersi, in primis, qualche ingaggio pesante (compito tutt'altro che facile). Gli elementi a scadenza nel 2021 sono 13: il portiere Lewandowski; i difensori Cancellotti, Cristini, Di Matteo, Iotti, Piacentini e Tentardini; i centrocampisti Bombagi, Costa Ferreira, Ilari e Lasik e gli attaccanti Martignago e Pinzauti. Sono invece 10 i giocatori in scadenza nel 2022, tra cui portiere Valentini, il difensore Soprano, i centrocampisti Arrigoni, Mungo, Santoro e Viero, gli attaccanti Cianci e Birligea, l'esterno offensivo Cappa e il trequartista Minelli. Oltre a Iotti e Costa Ferreira, che sono corteggiati rispettivamente da Matelica e Novara, c’è un pezzo pregiato del Teramo che potrebbe salutare l’Abruzzo.
Si tratta di Francesco Bombagi. Il trequartista prelevato lo scorso anno dal Pordenone ha avuto qualche sondaggio dalla B, ma nelle ultime ore si sono intensificati i contatti tra l’entourage del 30enne fantasista e il Bari. Il club pugliese sta seriamente pensando a Bombagi (8 gol quest’anno con il Diavolo) e nelle prossime ore potrebbe parlare direttamente con il Teramo per imbastire la trattativa.
In entrata, al tecnico Cetteo Di Mascio piace Davide Di Francesco (gestito dal manager teramano Camaioni), abruzzese di Sant’Omero, ma da alcuni anni in forza all’Ascoli dopo aver assaporato il vivaio della Juventus. Di Francesco è un giocatore che Di Mascio conosce bene per averlo avuto nella Primavera ascolana, ma non è l’unico elemento che piace all’allenatore di Pescara.
Il mirino, infatti, è puntato anche su Lamine Tall (gestito dagli agenti Di Renzo e Palomba), classe 2001, attaccante della Roma Primavera che prima del suo arrivo nella Capitale è stato qualche mese nell’Ascoli Primavera allenata da Di Mascio.
Fonte :IL CENTRO.IT
Si tratta di Francesco Bombagi. Il trequartista prelevato lo scorso anno dal Pordenone ha avuto qualche sondaggio dalla B, ma nelle ultime ore si sono intensificati i contatti tra l’entourage del 30enne fantasista e il Bari. Il club pugliese sta seriamente pensando a Bombagi (8 gol quest’anno con il Diavolo) e nelle prossime ore potrebbe parlare direttamente con il Teramo per imbastire la trattativa.
In entrata, al tecnico Cetteo Di Mascio piace Davide Di Francesco (gestito dal manager teramano Camaioni), abruzzese di Sant’Omero, ma da alcuni anni in forza all’Ascoli dopo aver assaporato il vivaio della Juventus. Di Francesco è un giocatore che Di Mascio conosce bene per averlo avuto nella Primavera ascolana, ma non è l’unico elemento che piace all’allenatore di Pescara.
Il mirino, infatti, è puntato anche su Lamine Tall (gestito dagli agenti Di Renzo e Palomba), classe 2001, attaccante della Roma Primavera che prima del suo arrivo nella Capitale è stato qualche mese nell’Ascoli Primavera allenata da Di Mascio.
Fonte :IL CENTRO.IT