Pagni su Auteri: "Lo portai nel Gallipoli dei miracoli. Ha raccolto meno di ciò che merita. Col Bari..."
In una lunga intervista a TuttoC.com, il direttore sportivo Danilo Pagni ha commentato la scelta del Bari di affidarsi a Gaetano Auteri per la prossima stagione: “Auteri lo presi dal Siracusa in Serie D, quando aveva perso i playoff a Sapri, e lo portai a Gallipoli dei miracoli nel 2004. Ogni qual volta è stato esonerato, è stato richiamato. Ha raccolto molto meno di quello che merita. Si tende soprattutto nel calcio italiano a guardare la pagliuzza negli occhi degli altri piuttosto che la trave nei propri. Con me sia a Siracusa che a Gallipoli ha conseguito grandissimi risultati. Ed è stato oltre che un ottimo professionista anche un caro amico. Lo avrei voluto portare con me a Taranto”.
Proprio sulla Serie C, l’ex diesse della Ternana ha dichiarato: “L'ossatura più pronta a oggi ce l'ha il Bari di Vivarini. Non è però imbattibile, come avevamo predetto. Ma appunto prendendo Auteri allenatore, l'impianto di gioco si strutturerà su un 3-4-3 e una preparazione che non tutti possono sostenere. Come detto servono giocatori funzionali, con spirito d'appartenenza e la chimica giusta”.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com
In una lunga intervista a TuttoC.com, il direttore sportivo Danilo Pagni ha commentato la scelta del Bari di affidarsi a Gaetano Auteri per la prossima stagione: “Auteri lo presi dal Siracusa in Serie D, quando aveva perso i playoff a Sapri, e lo portai a Gallipoli dei miracoli nel 2004. Ogni qual volta è stato esonerato, è stato richiamato. Ha raccolto molto meno di quello che merita. Si tende soprattutto nel calcio italiano a guardare la pagliuzza negli occhi degli altri piuttosto che la trave nei propri. Con me sia a Siracusa che a Gallipoli ha conseguito grandissimi risultati. Ed è stato oltre che un ottimo professionista anche un caro amico. Lo avrei voluto portare con me a Taranto”.
Proprio sulla Serie C, l’ex diesse della Ternana ha dichiarato: “L'ossatura più pronta a oggi ce l'ha il Bari di Vivarini. Non è però imbattibile, come avevamo predetto. Ma appunto prendendo Auteri allenatore, l'impianto di gioco si strutturerà su un 3-4-3 e una preparazione che non tutti possono sostenere. Come detto servono giocatori funzionali, con spirito d'appartenenza e la chimica giusta”.
di Gabriele Bisceglie
fonte tuttobari.com