Della conferenza stampa di ieri ho capito, nitidamente, due cose: la prima è quella che si preso atto del fallimento di quest'anno e, sia pur elegantemente e con civiltà, si è proceduto a tagliare le teste dei responsabili.
La seconda è quella che, ancora una volta, De Laurentiis - o meglio l'azienda Filmauro, perché, ficcatevelo bene in testa, Napoli e Bari, insieme ad altre loro aziende, sono sotto l'egida della Filmauro e, pertanto, quando lavorano, spesso in silenzio e sottotraccia, lo fanno per rilanciare la predetta azienda e non per scambiarsi materie prime, men che meno giocatori, - dichiarando di continuare ad investire decine di milioni anche per quest'anno, ha di fatto dimostrato che c'è assoluta volontà nell'andare in serie A, perché non si spiega diversamente. Non si investono 25-28 milioni di euro da tre anni a questa parte senza la consapevolezza di rientrare nelle spese nel più breve tempo possibile. Nessuno, nemmeno il più sprovveduto, getta i soldi ad minchiam. Tra serie D, C e B (spesi circa, appunto, 28 milioni) gli incassi sono praticamente vicini lo zero. E chi continua con la bolsa, stucchevole e triste storia che i De Laurentiis hanno fatto del Bari la dependance del Napoli, che una volta in B ci rimaranno vita natural durante per via del conflitto di interessi ove dovesse andare in A, o è in malafede o non avendo più privilegi come nelle passate gestioni, rema contro con frustazione.
La seconda è quella che, ancora una volta, De Laurentiis - o meglio l'azienda Filmauro, perché, ficcatevelo bene in testa, Napoli e Bari, insieme ad altre loro aziende, sono sotto l'egida della Filmauro e, pertanto, quando lavorano, spesso in silenzio e sottotraccia, lo fanno per rilanciare la predetta azienda e non per scambiarsi materie prime, men che meno giocatori, - dichiarando di continuare ad investire decine di milioni anche per quest'anno, ha di fatto dimostrato che c'è assoluta volontà nell'andare in serie A, perché non si spiega diversamente. Non si investono 25-28 milioni di euro da tre anni a questa parte senza la consapevolezza di rientrare nelle spese nel più breve tempo possibile. Nessuno, nemmeno il più sprovveduto, getta i soldi ad minchiam. Tra serie D, C e B (spesi circa, appunto, 28 milioni) gli incassi sono praticamente vicini lo zero. E chi continua con la bolsa, stucchevole e triste storia che i De Laurentiis hanno fatto del Bari la dependance del Napoli, che una volta in B ci rimaranno vita natural durante per via del conflitto di interessi ove dovesse andare in A, o è in malafede o non avendo più privilegi come nelle passate gestioni, rema contro con frustazione.
Ultima modifica di Flygirl il Dom 23 Ago - 18:03 - modificato 1 volta.