Il Bari paga la mancata promozione, cala il valore della rosa. Giù anche Antenucci. Simeri e Kupisz le uniche eccezioni
Sarà un avvio di stagione diverso dagli ultimi anni per un Bari che arriva alla partenza del campionato con uno stato d'animo mutato rispetto alle ultime stagioni. L'entusiasmo è notevolmente ridotto a causa della mancata promozione in B, ed è sostituito dalla determinazione di chi ha il compito di lavorare a testa bassa per centrare la cadetteria.
Le conseguenze della mancata promozione, però, non si son viste solo sull'umore del gruppo, ma anche sul valore di mercato della rosa, notevolmente diminuito rispetto ad un anno fa. Per comprendere questo mutamento basta guardare Filippo Costa, cui la scorsa stagione Transfermarkt attribuiva una valutazione di 675.000 euro e che ora è sceso a 450.000. Calano di 100.000 anche Andrea Schiavone e Matteo Ciofani, entrambi calciatori che hanno disputato un discreto campionato senza però riuscire ad incidere al momento decisivo.
Un calo del valore che non ha risparmiato neanche l'uomo simbolo del Bari, quel Mirco Antenucci che spesso si è caricato da solo sulle spalle il peso della squadra: secondo Transfermarkt, l'attaccante passa da 650.000 a 500.000, anche a causa dell'età che inesorabilmente avanza. Un passo indietro che coinvolge nel complesso tutta la rosa, il cui valore un'estate fa era superiore ai 9 milioni di euro e che quest'anno oltrepassa di poco i 6.
Le eccezioni sono poche, ma fra queste spicca Simone Simeri, uno dei migliori durante l'ultima stagione, la cui valutazione è cresciuta rispetto allo scorso anno. Segno più anche per Tomas Kupisz, che ha sfruttato al meglio la possibilità di giocare la Serie B. Numeri che nel complesso non devono affatto preoccupare, dato che il valore della rosa biancorossa rimane indiscutibilmente alto, indipendentemente dai meri numeri: alla prossima stagione si può guardare comunque con discreto ottimismo.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com
Sarà un avvio di stagione diverso dagli ultimi anni per un Bari che arriva alla partenza del campionato con uno stato d'animo mutato rispetto alle ultime stagioni. L'entusiasmo è notevolmente ridotto a causa della mancata promozione in B, ed è sostituito dalla determinazione di chi ha il compito di lavorare a testa bassa per centrare la cadetteria.
Le conseguenze della mancata promozione, però, non si son viste solo sull'umore del gruppo, ma anche sul valore di mercato della rosa, notevolmente diminuito rispetto ad un anno fa. Per comprendere questo mutamento basta guardare Filippo Costa, cui la scorsa stagione Transfermarkt attribuiva una valutazione di 675.000 euro e che ora è sceso a 450.000. Calano di 100.000 anche Andrea Schiavone e Matteo Ciofani, entrambi calciatori che hanno disputato un discreto campionato senza però riuscire ad incidere al momento decisivo.
Un calo del valore che non ha risparmiato neanche l'uomo simbolo del Bari, quel Mirco Antenucci che spesso si è caricato da solo sulle spalle il peso della squadra: secondo Transfermarkt, l'attaccante passa da 650.000 a 500.000, anche a causa dell'età che inesorabilmente avanza. Un passo indietro che coinvolge nel complesso tutta la rosa, il cui valore un'estate fa era superiore ai 9 milioni di euro e che quest'anno oltrepassa di poco i 6.
Le eccezioni sono poche, ma fra queste spicca Simone Simeri, uno dei migliori durante l'ultima stagione, la cui valutazione è cresciuta rispetto allo scorso anno. Segno più anche per Tomas Kupisz, che ha sfruttato al meglio la possibilità di giocare la Serie B. Numeri che nel complesso non devono affatto preoccupare, dato che il valore della rosa biancorossa rimane indiscutibilmente alto, indipendentemente dai meri numeri: alla prossima stagione si può guardare comunque con discreto ottimismo.
di Raffaele Digirolamo
fonte tuttobari.com