Poco meno di 14 mesi fa, esattamente il 13 luglio 2019, veniva annunciato Mirco Antenucci, il colpo da novanta della proprietà De Laurentiis a Bari. La prima annata in biancorosso è stata caratterizzata dalla grande delusione finale con la Reggiana, una sconfitta che è costata la promozione in B. Tuttavia dal punto di vista personale, il classe '84 non può che essere soddisfatto delle sue prestazioni e dei suoi numeri.
Reduce da un'annata in chiaroscuro con la Spal in Serie A, dopo due anni consecutivi in doppia cifra, è tornato a segnare con grandissima continuità. Nel complesso sono state ben 23 le reti realizzate tra Girone C, Coppa Italia C e playoff. Numeri importantissimi e ad un passo dal suo primato personale di 24 tra le fila dell'Ascoli nel 2009/2010. Un traguardo che sarebbe potuto essere tranquillamente raggiunto e superato, senza la chiusura anticipata del campionato a otto giornate dal termine. A Bari un attaccante così prolifico non si vedeva da Vitor Barreto della gestione Antonio Conte (2009, ultima promozione in A).
Adesso però una nuova stagione è ormai alle porte. Alla guida di galletti c'è un nuovo mister, Gaetano Auteri, che ha subito dichiarato di voler puntare fortemente sul centravanti molisano nel tridente offensivo. Tale atteggiamento tattico potrebbe giovare particolarmente ad Antenucci, che in carriera non è mai riuscito a raggiungere quota 20 marcature per due stagioni consecutive. Una cifra che, inoltre, permetterebbe al ragazzo di agguantare proprio Vitor Barreto, Paolo Erba e Giuseppe Scategni, tutti a 43, ed entrare nella top 10 dei bomber biancorossi. Due nuovi obiettivi che difficilmente spaventeranno Antenucci, sempre pronto a prendersi le proprie responsabilità e a trascinare la squadra, anzi un vero e proprio stimolo in più nella corsa più importante: la vittoria del campionato.
