Qualche pensiero ad alta voce su Picerno-Bitonto (partita venduta senza se e senza ma, con tanto di ammissioni) e le sue conseguenze.
1) A pagare sono sempre i tifosi, i veri paganti del mondo del calcio, che spesso fanno migliaia di chilometri per sostenere i loro beniamini. Nella fattispecie quelli del Picerno che perdono la C, quelli del Bitonto che avevano toccato il cielo con un dito per essere approdati in Lega Pro dopo un secolo e quelli del Cerignola (con la società), a mio avviso i più danneggiati, perché le penalizzazioni non possono essere applicate in classifica retroattivamente se non sulla stagione appena conclusa. E infatti gode il Foggia!
2) la truffa è stata scoperta casualmente solo perché la Procura della Repubblica di Bari che indagava su un giro di usura ha intercettato una telefonata in cui si parlava della combine. Ma questi episodi corruttivi sono isolati? O si ripetono spesso nei finali di campionato?
3) se, come sono convinto, la società del Bitonto era all'oscuro dell'infedeltà dei suoi calciatori coinvolti, gli presenti il conto dei danni e il Comune si costituisca parte civile nel processo che sarà celebrato davanti alla magistratura ordinaria;
4) un idiota che guadagnava 700.000 euro l'anno vendette il derby del Bari col Lecce per qualche decina di migliaia di euro, in questo caso i calciatori del Bitonto infedeli hanno preso 2000 euro e si sono rovinati la carriera. Ignoranza, dico io, soprattutto ignoranza oltre che slealtà, ovviamente. Buona vita, Michele
1) A pagare sono sempre i tifosi, i veri paganti del mondo del calcio, che spesso fanno migliaia di chilometri per sostenere i loro beniamini. Nella fattispecie quelli del Picerno che perdono la C, quelli del Bitonto che avevano toccato il cielo con un dito per essere approdati in Lega Pro dopo un secolo e quelli del Cerignola (con la società), a mio avviso i più danneggiati, perché le penalizzazioni non possono essere applicate in classifica retroattivamente se non sulla stagione appena conclusa. E infatti gode il Foggia!
2) la truffa è stata scoperta casualmente solo perché la Procura della Repubblica di Bari che indagava su un giro di usura ha intercettato una telefonata in cui si parlava della combine. Ma questi episodi corruttivi sono isolati? O si ripetono spesso nei finali di campionato?
3) se, come sono convinto, la società del Bitonto era all'oscuro dell'infedeltà dei suoi calciatori coinvolti, gli presenti il conto dei danni e il Comune si costituisca parte civile nel processo che sarà celebrato davanti alla magistratura ordinaria;
4) un idiota che guadagnava 700.000 euro l'anno vendette il derby del Bari col Lecce per qualche decina di migliaia di euro, in questo caso i calciatori del Bitonto infedeli hanno preso 2000 euro e si sono rovinati la carriera. Ignoranza, dico io, soprattutto ignoranza oltre che slealtà, ovviamente. Buona vita, Michele