Conosciamo l’avversario - Teramo, equilibrio e compattezza le parole d’ordine
Bari-Teramo è la sfida valida per la seconda giornata di Serie C. Gli abruzzesi, reduci dalla sconfitta in Coppa Italia con la Reggina, hanno palesato di saper reggere la pressione di fronte alle big, come dimostrato durante il match del primo turno di campionato contro il Palermo, vinto in scioltezza per due reti a zero. Nella scorsa stagione poche gioie in trasferta per i diavoli biancorossi, vittoriosi solo in tre occasioni lontani dalle mure amiche dello stadio “Gaetano Bonolis”.
La panchina è occupata da questa stagione dall’ex tecnico del Forlì Massimo Paci. L’allenatore, originario di Fermo, non è legato a nessun modulo in particolare, avendo dimostrato nelle ultime annate di sapersi adattare al meglio alle qualità dei singoli giocatori. A Teramo predilige un 4-2-3-1 equilibrato e compatto, con il quale ha dato prova di riuscire a portare a casa vittorie pesanti come quella di domenica contro i rosanero.
A brillare in queste prime uscite dei biancorossi è stato senza dubbio il nuovo arrivato Salim Diakite, al suo esordio tra i professionisti dopo la stagione all’Agnonese in Serie D. In difesa occhio al centrale scuola Sassuolo Matteo Piacentini, oramai punto fermo della formazione aprutina da tre stagioni. In porta fiducia a Micheal Lewandowski, omonimo del più famoso Robert con il quale condivide il paese di nascita, la Polonia.
TERAMO (4-2-3-1): Lewandowski; Celentano, Diakite, Piacentini, Tentardini; Arrigoni, Santoro; Ilari, Bombagi, Costa Ferreira; Pinzauti. Allenatore: Paci.
di Andrea Papaccio
fonte tuttobari.com
Bari-Teramo è la sfida valida per la seconda giornata di Serie C. Gli abruzzesi, reduci dalla sconfitta in Coppa Italia con la Reggina, hanno palesato di saper reggere la pressione di fronte alle big, come dimostrato durante il match del primo turno di campionato contro il Palermo, vinto in scioltezza per due reti a zero. Nella scorsa stagione poche gioie in trasferta per i diavoli biancorossi, vittoriosi solo in tre occasioni lontani dalle mure amiche dello stadio “Gaetano Bonolis”.
La panchina è occupata da questa stagione dall’ex tecnico del Forlì Massimo Paci. L’allenatore, originario di Fermo, non è legato a nessun modulo in particolare, avendo dimostrato nelle ultime annate di sapersi adattare al meglio alle qualità dei singoli giocatori. A Teramo predilige un 4-2-3-1 equilibrato e compatto, con il quale ha dato prova di riuscire a portare a casa vittorie pesanti come quella di domenica contro i rosanero.
A brillare in queste prime uscite dei biancorossi è stato senza dubbio il nuovo arrivato Salim Diakite, al suo esordio tra i professionisti dopo la stagione all’Agnonese in Serie D. In difesa occhio al centrale scuola Sassuolo Matteo Piacentini, oramai punto fermo della formazione aprutina da tre stagioni. In porta fiducia a Micheal Lewandowski, omonimo del più famoso Robert con il quale condivide il paese di nascita, la Polonia.
TERAMO (4-2-3-1): Lewandowski; Celentano, Diakite, Piacentini, Tentardini; Arrigoni, Santoro; Ilari, Bombagi, Costa Ferreira; Pinzauti. Allenatore: Paci.
di Andrea Papaccio
fonte tuttobari.com