Auteri cerca il Bari che non si «vede», tanti potenziali inespressi
Lo spunto dalle dichiarazioni del ds Romairone: «Possiamo migliorare del 30-40%»
di DAVIDE LATTANZI
«Un margine di miglioramento clamoroso, addirittura fino al 30-40%». Con queste parole il direttore sportivo Giancarlo Romairone ha cercato di infondere coraggio al suo Bari. Ricordando che una serie di elementi devono ancora essere inseriti nel contesto o raggiungere la migliore condizione. In effetti, c’è un vasto tesoretto ancora da scoprire. Numeri alla mano, addirittura mezza squadra si è vista fin qui per pochi sprazzi. Sono addirittura dieci gli elementi che possono garantire un salto di qualità ai «Galletti» che da domani a Caserta dovranno cominciare la loro rincorsa alla fuggitiva Ternana.
In difesa, ad esempio, clamoroso è il caso di Cristian Andreoni.
Il 28enne prelevato dall’Ascoli è stato il primo rinforzo del mercato estivo: sulla carta, la maglia da laterale destro titolare avrebbe dovuto essere sua. Una pubalgia, invece, gli ha fatto perdere i primi due mesi di campionato: una presenza appena nel match d’esordio a Francavilla per 43 minuti complessivi, ma ora è tornato a disposizione e potrebbe essere pronto per essere gradualmente reinserito nella mischia. Aveva lasciato intravedere buone potenzialità il difensore centrale Alessandro Minelli in tre presenze e 190’. La positività al coronavirus ne ha frenato l’ascesa, ma proprio negli ultimi giorni si è negativizzato: se non dovesse essere pronto per Caserta, di certo tornerà per il match interno contro il Catanzaro del 29 novembre. Si è visto pochissimo pure Francesco Corsinelli: tre gettoni per soli 63’. Il laterale non ha sfruttato a dovere la chance da titolare contro il Teramo, ma potrebbe avere altre possibilità. A centrocampo, la coppia maggiormente utilizzata è stata Maita-Bianco. Lorenzo Lollo ha giocato nove gare, ma per soli 355’, dunque spesso per porzioni di match. Il 30enne arrivato dal Venezia sulla carta è un top per la serie C, ma non ha ancora mostrato prestazioni all’altezza del suo valore: recuperarlo a pieno regime potrebbe portare indubbi benefici.
È appena rientrato dopo oltre un mese di stop Carlo De Risio, cinque gettoni per 189’: contro il Potenza ha impressionato, per poi calare vistosamente contro la Ternana: il 29enne ex Catanzaro, però, è stato una precisa richiesta di Gaetano Auteri e, in teoria, dovrebbe essere in grado di incarnare il calcio del tecnico siciliano. È ancora ai margini Zaccaria Hamlili, due apparizioni e soltanto 20’ disputati, ma davvero il dinamismo, la corsa e la grinta dell’italo-marocchino non può rivelarsi preziosa? Nel maxi attacco, infine, Marras, Antenucci e D’Ursi sono stati utilizzati con costanza. Lo score di Leonardo Candellone ammonta a 352’: anche per il 23enne piemontese molti sono gli spezzoni di match, così come è l’unica punta a non aver ancora segnato. La sua crescita, quindi, potrebbe risultare di grande aiuto.
Esattamente come quella di Simone Simeri (tre presenze, 100’ ed un gol) che sta cercando la migliore condizione dopo il lungo infortunio. Si è vista una minima parte del repertorio di Adriano Montalto e Nicola Citro. Il primo, in soli 187’ spalmati su sei gare, ha comunque segnato due reti: per fisicità ed abilità nel gioco aereo, è un elemento unico nella rosa barese. Citro conta sette gettoni, ma appena 151’ ed un gol: dribbling, fantasia e accelerazioni caratterizzano il suo bagaglio, ma per ora non ha brillato. Se sprigionasse il suo talento, Auteri si ritroverebbe per le mani un’altra arma affilatissima.
Lo spunto dalle dichiarazioni del ds Romairone: «Possiamo migliorare del 30-40%»
di DAVIDE LATTANZI
«Un margine di miglioramento clamoroso, addirittura fino al 30-40%». Con queste parole il direttore sportivo Giancarlo Romairone ha cercato di infondere coraggio al suo Bari. Ricordando che una serie di elementi devono ancora essere inseriti nel contesto o raggiungere la migliore condizione. In effetti, c’è un vasto tesoretto ancora da scoprire. Numeri alla mano, addirittura mezza squadra si è vista fin qui per pochi sprazzi. Sono addirittura dieci gli elementi che possono garantire un salto di qualità ai «Galletti» che da domani a Caserta dovranno cominciare la loro rincorsa alla fuggitiva Ternana.
In difesa, ad esempio, clamoroso è il caso di Cristian Andreoni.
Il 28enne prelevato dall’Ascoli è stato il primo rinforzo del mercato estivo: sulla carta, la maglia da laterale destro titolare avrebbe dovuto essere sua. Una pubalgia, invece, gli ha fatto perdere i primi due mesi di campionato: una presenza appena nel match d’esordio a Francavilla per 43 minuti complessivi, ma ora è tornato a disposizione e potrebbe essere pronto per essere gradualmente reinserito nella mischia. Aveva lasciato intravedere buone potenzialità il difensore centrale Alessandro Minelli in tre presenze e 190’. La positività al coronavirus ne ha frenato l’ascesa, ma proprio negli ultimi giorni si è negativizzato: se non dovesse essere pronto per Caserta, di certo tornerà per il match interno contro il Catanzaro del 29 novembre. Si è visto pochissimo pure Francesco Corsinelli: tre gettoni per soli 63’. Il laterale non ha sfruttato a dovere la chance da titolare contro il Teramo, ma potrebbe avere altre possibilità. A centrocampo, la coppia maggiormente utilizzata è stata Maita-Bianco. Lorenzo Lollo ha giocato nove gare, ma per soli 355’, dunque spesso per porzioni di match. Il 30enne arrivato dal Venezia sulla carta è un top per la serie C, ma non ha ancora mostrato prestazioni all’altezza del suo valore: recuperarlo a pieno regime potrebbe portare indubbi benefici.
È appena rientrato dopo oltre un mese di stop Carlo De Risio, cinque gettoni per 189’: contro il Potenza ha impressionato, per poi calare vistosamente contro la Ternana: il 29enne ex Catanzaro, però, è stato una precisa richiesta di Gaetano Auteri e, in teoria, dovrebbe essere in grado di incarnare il calcio del tecnico siciliano. È ancora ai margini Zaccaria Hamlili, due apparizioni e soltanto 20’ disputati, ma davvero il dinamismo, la corsa e la grinta dell’italo-marocchino non può rivelarsi preziosa? Nel maxi attacco, infine, Marras, Antenucci e D’Ursi sono stati utilizzati con costanza. Lo score di Leonardo Candellone ammonta a 352’: anche per il 23enne piemontese molti sono gli spezzoni di match, così come è l’unica punta a non aver ancora segnato. La sua crescita, quindi, potrebbe risultare di grande aiuto.
Esattamente come quella di Simone Simeri (tre presenze, 100’ ed un gol) che sta cercando la migliore condizione dopo il lungo infortunio. Si è vista una minima parte del repertorio di Adriano Montalto e Nicola Citro. Il primo, in soli 187’ spalmati su sei gare, ha comunque segnato due reti: per fisicità ed abilità nel gioco aereo, è un elemento unico nella rosa barese. Citro conta sette gettoni, ma appena 151’ ed un gol: dribbling, fantasia e accelerazioni caratterizzano il suo bagaglio, ma per ora non ha brillato. Se sprigionasse il suo talento, Auteri si ritroverebbe per le mani un’altra arma affilatissima.