La Serie C è entrata ufficialmente nel vivo. Dopo dodici giornate iniziano a emergere i reali valori del campionato e alcune squadre hanno già messo il turbo, dimostrando a tutti di avere una marcia in più. A rendere questa stagione decisamente sui generis è l’inedito trittico in testa nei vari gironi, dominati fino a questo punto da vere e proprie sorprese. A farne le spese sono le società più blasonate, che, chi più e chi meno, stanno vivendo una situazione di inimmaginabile difficoltà.
Non solo la Ternana ad aver sovvertito i favori del pronostico nel proprio raggruppamento, lasciandosi dietro Bari e Palermo, ma tante altre compagini che fino all’ultimo proveranno a fare uno sgambettoalle loro più quotate rivali. È il caso del girone A, comandato a sorpresa dallo spumeggiante Renate, capace di mettere in riga le favorite Novara e Alessandria, non pervenute in questa prima parte di stagione. A boccheggiare in fondo alla classifica un’altra nobile decaduta come il Livorno, avvilita da gravi problemi finanziari che ad un certo punto parevano mettere in discussione la sopravvivenzadella società.
Nel girone B è il Südtirol ad aver beffato le quote dei bookmakers, imponendosi in cima alla classifica e lasciandosi alle spalle big come Modena, Carpi e Cesena. A giocarsi la promozione con gli altoatesini altre sue storiche piazze di Serie A come Padova e Perugia, clamorosamente trovatesi nel ruolo di inseguitrici e non di inseguite. Un inizio decisamente non in linea con le aspettative per il Perugia, che, a differenza dei cugini rossoverdi, sta faticando non poco a trovare una quadra nella categoria.
Mal comune mezzo gaudio per il Bari, che non è la sola big a dover fare i conti con un’impronosticabile rivale per la promozione in cadetteria. La lotta è solamente cominciata e in C si sa, chi si ferma è perduto.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 22:00
Autore: Andrea Papaccio
Non solo la Ternana ad aver sovvertito i favori del pronostico nel proprio raggruppamento, lasciandosi dietro Bari e Palermo, ma tante altre compagini che fino all’ultimo proveranno a fare uno sgambettoalle loro più quotate rivali. È il caso del girone A, comandato a sorpresa dallo spumeggiante Renate, capace di mettere in riga le favorite Novara e Alessandria, non pervenute in questa prima parte di stagione. A boccheggiare in fondo alla classifica un’altra nobile decaduta come il Livorno, avvilita da gravi problemi finanziari che ad un certo punto parevano mettere in discussione la sopravvivenzadella società.
Nel girone B è il Südtirol ad aver beffato le quote dei bookmakers, imponendosi in cima alla classifica e lasciandosi alle spalle big come Modena, Carpi e Cesena. A giocarsi la promozione con gli altoatesini altre sue storiche piazze di Serie A come Padova e Perugia, clamorosamente trovatesi nel ruolo di inseguitrici e non di inseguite. Un inizio decisamente non in linea con le aspettative per il Perugia, che, a differenza dei cugini rossoverdi, sta faticando non poco a trovare una quadra nella categoria.
Mal comune mezzo gaudio per il Bari, che non è la sola big a dover fare i conti con un’impronosticabile rivale per la promozione in cadetteria. La lotta è solamente cominciata e in C si sa, chi si ferma è perduto.
Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 22:00
Autore: Andrea Papaccio